venerdì 2 dicembre 2016

Oreo Drip Cake












 Avere 10 min per scrivere un post tranquillamente sembra quasi un miracolo, ma oggi mi sento miracolata :D Una torta fatta mesi fa per il compleanno di un amico in collaborazione con la sua fidanzata. Oltre ad avermi aiutato ha fatto queste foto...le mie sarebbero state tutte sfocate :D

Semplice ma buonissimaa

Due pacco di oreo per sbriciolarli tra gli strati e per la decorazione.
200g Cioccolato fondente fuso con un pò di latte per la colata

Chocolate Cake 

per una torta da 23cm alta 10 cm circa 

 fate una dose e mezza in modo da avere una base alta da tagliare in due e uno basso.

113g burro ammorbidito a T ambiente
3/4 cup zucchero
1 e 1/4 cup farina 00
2  tbp di cacao amaro
1/4 tsp lievito per dolci
1/2 tsp bicarbonato
1/4 tsp sale
3 uova
1tsp di estratto di Vaniglia
1/2 cup di Buttermilk (Latticello  il latte e un goccino di aceto e lasciate fermentare per 5 min)




 Montare il burro con lo zucchero in planetaria. Poi aggiungere le uova abbassando la velocità. Mettere la farina e cacao e poi le polveri alternate al latte. Ungete la teglia e infarinatela e cuocete in forno caldo a 180°C per 30 min. Io ho cotto per 40 min quindi vedete voi in base al vostro forno, e fate sempre la prova stecchino.



 CheesecreamButtercream

200g di formaggio fresco spalmabile
125g di burro morbido
130g di zucchero a velo

Con il vostro mixer sbattere il burro finchè non diventa una crema, a questo punto unire il formaggio spalmabile e lo zucchero a velo e sbattere a volecita media, unire la vanillia e sbattere per altri 3 minuti.


Tagliare le chocolate cake farcire con la crema. FIniti gli strati ricoprite tutta la torta con la stessa crema e stuccatela bene. QUi ho stuccato con due strati di crema facendo un passaggio in frigo. Mettete in frigo e fate rassodare bene, poi colare nei bordi il cioccolato e spalmare in cima. Decorate con gli oreo.

Alla prossima ricettina.
Laura

giovedì 24 novembre 2016

Lovemisù Actually





Dopo qualche mese di silenzio, eccomi qui grazie a Susy e MTC per la sfida di novembre. Una sfida sul Tiramisù supersexy!! Oltre alla ricetta di un tiramisù rivisitato (io sono della scuola il Tiramisù è solo quello con caffè e crema al mascarpone, ma mi sono divertita lo stesso a rivedere una ricetta tradizionale). Il film a cui mi sono ispirata (con un aiutino da casa da parte di Flavia e Patrizia durante una videochat Catania-Seattle) e Love Actually, dove un primo ministro Hugh Grant supersexy balla e canta nella residenza di Downing Street, più sexy di così non si può e aggiungete pure il fatto che il film è ambientato a Natale :D



Lovemisù 

Per una coppa per due persone

circa 100g di savoiardi
3 uova fresche
250g mascarpone
100g zucchero

Alchermes Q.B.

Gingerbread sbriciolati (ricetta di Flavia)
200 g burro
500 g miele (possibilmente aromatico, non industriale)
250 g zucchero
almeno 3 cucchiaini di spezie in polvere (1/2 cucchiaino x ciascuno di: cannella, zenzero, chiodi di garofano , anice), noce moscata (poca)
1 bustina di lievito tipo pane degli angeli
15 g cacao
1200 g di farina
2 uova

Mettere in una pentolina il cacao e lo zucchero setacciati insieme; il miele, gli aromi e il burro a pezzetti ; fare fondere insieme a fuoco basso, amalgamare e far raffreddare a temperatura ambiente (non deve indurire). Mescolare la farina e il lievito in una terrina capace, fare il pozzo nel centro, battere leggermente le due uova, metterle nel pozzo, mescolarle con un po' di farina e aggiungere il composto di miele tutto in una volta; con il cucchiaio di legno o le fruste a gancio amalgamarlo con la farina, poi continuare ad impastare con le mani o nel robot da cucina. Quando la pasta è ben liscia, metterla in una terrina, coprire con pellicola trasparente e fare riposare una notte o mezza giornata (io in frigo..anche per un paio di giorni!!). Stendere la pasta non troppo sottile (5-7 mm) e ritagliare le forme; per il buchino attraverso cui far passare il filo per appenderli, inserire un pezzo di stuzzicandenti e lasciarlo per tutta la cottura. Cuocere a forno moderato (180-200 °C) per 15’, senza lasciare brunire.

Con questa dose potete fare una casetta di Gingerbread oppure i biscotti da appendere all'albero. Io ho ovviamente ho ridotto le dosi.

Procedere con la crema al Mascarpone. Montate a neve gli albumi, e nel frattempo montate i tuorli on lo zucchero. Devono raddoppiare, poi aggiungere il mascarpone (fate in modo che uova e mascarpone siano alla stessa temperatura) e continuarea montare. Infine aggiungere gli albumi montati a neve, mescolando dal basso verso l'alto senza smontare la crema.

Montare il tiramisù, mettendo un cucchiaio di crema sul fondo e poi stratificando i savoiardi imbevuti nell'Alchermes con la crema. Infine mettere i Gingerbread sbriciolati sulla sommità. Mettere in frigo almeno 4-5 ore in frigo prima di servire.

Sfida di Novembre fatta!!!





sabato 24 settembre 2016

Gnocchi di Patate con Pesto di Zucchine e Speck Croccante





Dopo mesi e mesi di lontananza dal blog eccomi di nuovo qui e sempre grazie ad MTC riprendo a scrivere qualche ricetta. Si riprende dopo l'estate, alla grande, con gli Gnocchi proposti da Annarita.



Colgo l'occasione per inserire la ricetta del mio pesto di zucchine, niente di particolare, facilissimo da fare e buonoooo come non mai. Il boss qui a casa l'ho approvato e lo vuole fatto almeno una volta a settimana :D e devo dire che accompagnato agli gnocchi morbidissimi di Annarita è ancora più buono.

Gnocchi di Patate con Pesto di zucchine e speck croccante

 600g patate a pasta gialla
200g circa di farina 00

3 zucchine verdi piccole
1 cipolla rossa
sale
pepe
2 manciate di mandorle
acqua
olio

circa 100g di speck tagliato a striscioline


Preparare gli gnocchi è una di quelle preparazioni così semplici che fai prima a farli che scrivere la ricetta.
Prendete le patate e lavatele senza asciugarle. Io le ho cotte al micronde e ho scoperto un nuovo mondo!!! Non ringrazierò mai abbastanza Annarita. Mettele ancora bagnate in un contenitore adatto al mw chiuse con il coperchio o con carta forno e cuocete per 12-13 min a 800W (Annarita consigliava 10 min a 900W ma il mio arriva solo a 800). Ogni 3 min circa rigiratele e alla fine fate la classica prova forchetta. Sbucciatele ancora calde e passatele (io ho l'attacco del minipimer per fare il purè). Aggiungere un pizzico di sale e la farine in tre volte circa. La quantità di farina dipenderà da quanto umide sono le vostre patate e quanta farina assorbiranno. Impastate velocemente e poi tagliare a pezzettoni e fare dei salsicciotti. Tagliate dei tocchetti e passateli nel rigagnocchi. Cucinateli in acqua bollente salata, finchè non saranno saliti tutti a galla.



A parte in una padella capiente mettete un filo di olio e fate rosolare le zucchine tagliate a tocchetti e la cipolla tagliata sottile. Aggiungete il sale e il pepe e infine le mandorle e allungate con acqua per far finire la cottura alle zucchine. Quando le zucchine saranno cotte (circa 15 min dopo) frullate tutto con minipimer.

In una padellino mettete un filo di olio e fate cuocere lo speck finchè non diventa bello croccante.

Condire gli gnocchi con il pesto e una manciata di speck.



sabato 25 giugno 2016

Pizza Norma al piatto


Ed eccoci di nuovo qui con Mtc di Giugno (il mio blog ormai sopravvive grazie a Mtc perchè almeno riesco a scrivere una ricetta al mese :D ). Questo mese Antonietta ci propone la Pizza in due versione al piatto e in teglia.


 Io in genere la faccio in teglia e mi piace alta e panosa con tantaaa mozzarella, ma stavolta ho voluto provare quella al piatto che in genere non faccio a casa ( in genere quando posso la faccio con il forno a legna in campagna da me). Mi aspettavo venisse più morbida, probabilmente qualcosa non è andato del tutto bene nella lievitazione o forse quel goccino di acqua in più durante la fase di impasto avrebbe fatto la differenza. Fatto sta che a parte l'essere leggermente scrocchiarella, era buona da morire...e con la scusa della sfida ho pure preso la pietra refrattaria che desideravo da un'intera vita!!! La mia versione è tutta catanese (ovviamente!!!) con la vera Norma...che a mio dire deve essere senza mozzarella!!!


Pizza Norma al Piatto

Con questa dose ne vengono 3


450 g di farina (io ho usato 330 Molino Rossetto...forse li dovrei cambiare e prendere una farina un pò più debole...riproverò :D )
250 ml di acqua
12 g di sale
1 cucchiaino da caffè raso di lievito di birra secco

Una melanzana
ricotta salata
passata di pomodoro
basilico


Setacciare la farina due volte e aggiungere il lievito di birra secco. A parte pesare l'acqua e toglierne una tazzina per sciogliere il sale. Versare la farina nell'acqua e iniziare ad amalgamare con le mani. Infine aggiungere l'acqua con il sale e impastate 10 min finchè diventa un unica palla senza briciolone. Mettere l'impasto su un piano di lavoro (Antonietta sconsiglia legno e preferisce marmo o formica...ho lavorato sul top della mia cucina...ma riproverò con la mini maidda fatta da mio papà perchè si assorbirà più acqua ma io credo che l'impasto in legno sia diverso...vi farò sapere anche su questo). Lavorare bene incorporando l'aria e sbattendo più volte l'impasto sul piano di lavoro (ottimo modo per sfogare l'ira funesta!) Lasciare un'oretta per fare partire la lievitazione e poi via in frigo a maturare per circa 14 ore (andavano 24 in base alla forza della mia farina ma l'impasto era triplicato e ho preferito uscirlo). 
Passate le 14 ore uscire l'impasto dal frigo (si sono siciliana e per me si "esce" non si mette fuori :D ) e portare a temperatura ambiente affinchè possa ripartire la lievitazione (il mio impasto è stato li a temperatura ambiente per 2,5 ore). 

Tagliate l'impasto avendo cura di non sgonfiarlo in tre pezzi e formate dei panetti rotondi. Lasciare lievitare coperti con panno (la prossima volta lo bagnerò leggermente per non far formare la pellicina secca al panetto). Le mie pallette son rimaste li a raddoppiare per circa 5-6 ore.
Nel frattempo  accendere il forno con la refrattaria (io funzione pizza con statico e grill a 250°C) e lasciate che continui a riscaldarsi ancora quando arriva a temperatura (io per circa mezz'oretta). 

Stendere la pizza con i polpastrelli senza far uscire l'aria condire e trasferire su una teglietta (la mia refrattaria aveva questa piccola teglietta) o direttamente su refrattaria.

Cuocere circa 5 min sotto e 5 min sopra. La mia aveva melanzane fritte e pomodoro durante la cottura, ma se usate mozzarella mettetela nel secondo passaggio quando alzate la refrattaria. Appena sfornata grattatina di ricotta salata e foglie di basilico e la Norma è servita!!!

Adesso meritato riposo, due giorni a mare senza internet!!! 
Buon week end


venerdì 13 maggio 2016

Cheesecake classica



 Questo mese per la sfida MTC proposta da Annalù e Fabio dobbiamo cimentarci ne il cheesecake...mai sfida fu più amata da me!!! E' uno dei mie cavalli di battaglia, quel dolce che faccio puntualmente quando chiedo ad una cena o una scampagnata "Che porto?" puntualmente tutti rispondono la tuaaa Cheesecake!!! Quindi come prima proposta vado sul semplice e classico!




Cheesecake cotta con panna e fragole

per la base

75g di burro fuso
150g biscotti ai cereali (tipo Gran Cereali)
100g zucchero di canna

per la crema

600g di formaggio cremoso (tipo Philadelphia)
250g mascarpone
20g fecola di patate
1 uovo grande
100g zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

per il topping di panna

250 ml di panna fresca da montare
1 cucchiaio di zucchero a velo
2 cucchiai colmi di panna acida



Tritare i biscotti con un tritatutto e mescolarli con lo zucchero di canna e il burro fuso. Compattare questa "sabbia" in una teglia con cerniera da 23cm (io uso quella dell'ikea ;D). Se utilizzate un bicchiere al posto del cucchiaio, vi semplificherete la vita. Alzate la sabbia fino ai bordi. Mettete in frigo per tutto il tempo della preparazione della crema.


Per la crema mettete i formaggi con lo zucchero e la vaniglia e con il gancio a foglia o K della planetaria amalgamate. Aggiungete la fecola e infine l'uovo. Versate sulla base e infornate in forno preriscaldato a 180°C per circa un'oretta. Sarà cotta quando in superficie sarà ben dorata. Fate raffreddare e mettete in frigo tutta la notte con la stessa teglia. La mattina sformate (per sicurezza passate velocemente una fiamma sotto la teglia, eviterete che la base di biscotti si attacchi alla teglia).

Montate la panna con la panna acida e lo zucchero. Io ho decorato mettendola in una sacca per dolci ma potete benissimo spatolarla sopra. Aggiungete fragole (potete anche non lesinare come me...abbondate sempre con le fragole ;D) oppure altra frutta a vostro piacimento.

Vado a studiare per la prossima proposta :D

Laura





 

lunedì 25 aprile 2016

Biscotti Sablè all'olio d'oliva e Basilico con Marmellata di Fragole





Seconda proposta con un nome lungooo forse troppo ma non riesco mai a trovare un nome azzeccato quindi vi tocca leggere tutti gli ingredienti già nel nome :P Ringrazio sempre MTC  e Dani e Yuri per questa sfida stupenda. Mi dispiace non aver avuto il tempo di fare la terza ricetta, ma mi rifarò fuori gara :D




Sablè all'olio Basilico e Fleur de Sal

 250 g di farina 00
75g di olio extravergine di oliva
1 g di fleur de sal (fior di sale)
2 tuorli
100g zucchero
100g di Basilico in foglie



Marmellata di Fragole fatta in casa per farcire


Mescolare il fior di sale con l'olio extravergine di oliva. Aggiungere le polveri e sabbiare (verranno fuori delle piccole briciole). Aggiungere lo zucchero e il basilico tritato velocemente (con in un mixer con lame fredde o con un mortaio). Infine aggiungere i tuorli. Riporre per il riposo in frigo per almeno 12 ore.


Stendere e formate con dei cutter rotondi. Infornate in forno caldo a 180°C per circa 10 min. Lasciate raffreddare su una grata e farcire con la marmellata di fragole.


Marmellata di fragole
 
600 Kg di fragole già pulite e lavate
500g  di zucchero (potete farla anche con zucchero di canna utilizzandone 350g)
il succo di un limone


Pulire le fragole e tagliarle a pezzetti in una pentola. Aggiungere lo zucchero e il succo. Mettere sul fornello a fuoco basso, per almeno un'ora, fate la prova piattino. Ogni tanto andate mescolando con un cucchiaio di legno.
Invasettate la marmellata ancora calda e mettetela a testa in giù per qualche minuto, fino a che non si sarà formato il sottovuoto.

Frolla Montata Cocco e Limone






Sempre sul filo del rasoio, eccomi con la prima ricetta per Mtc di Aprile, questo mese ospiti di Dani e Yuri con la bellissima sfida sui Biscotti!




Biscotti di Frolla Montata Cocco e Limone

     250g farina 00
    100g zucchero a velo
    1uovo intero
    200g burro a Temperatura ambiente (circa 18°C)
    80g latte di cocco
    2 cucchiai farina di cocco
    succo e scorza di 1 limone


     Montare leggermente il burro con lo zucchero e la scorza di limone. Aggiungere i liquidi poco per volta (uovo e latte di cocco) e infine le polveri. Avrete una frolla soda da poter utilizzare subito. Mette in una sacca per dolci e formate i biscotti su una teglia con cartaforno. Infornate a 180°C in forno già caldo fino a doratura leggera. Raffredate su una grata e accompagnateli ad un buon tè.




    mercoledì 30 marzo 2016

    Haupia Budino di Cocco




    Ogni tanto si va a spulciare un blog (pensando fosse il Recipe-tionist di marzo invece era quello di novembre :D ) e trovi una ricetta facile che ti intriga ed eccomi qui dopo esser passata da Zibaldone Culinario e aver provato il Haupia Budino al cocco



    Haupia Budino di Cocco

     250 g di latte di cocco
    60 g di zucchero
    30 g di maizena
    2 cucchiai colmi di cocco rapè



    Mescolare a freddo in una pentola il latte di cocco, lo zucchero e maizena. Mettere sul fuoco e mescolare finchè non bolle, poi lasciare giusto 1-2 minuti.
    Versare in delle terrine (per questa dose ne ho usate due) e riporre in frigo per qualche ora. Servite con sciroppo d'acero o sciroppo di cioccolato.

    Alla prossimaaa

    venerdì 4 marzo 2016

    Nutellotti alla Nutella




    Buon pomeriggio a tutti. Ebbene si, ho ceduto alle ricette famose nel web! In genere non mi convincono per niente...ad esempio il tiramisù di pan di stelle e altro. Sarò un pò talebana ma preferisco il classico Tiramisù. Ma...c'è un ma...questi Nutellotti sono una delle invenzioni migliorii mai vista!!! Superfacili con solo tre ingredienti, e buoniii come non mai!!! Provateli e fatemi sapere!
    Ho preso la ricetta da KikaKitchen e la ringrazio infinitamente!! Mi sembra la ricetta migliore per festeggiare il 500° post!!!




     Nutellotti

    180g Nutella
    150g farina 00
    1 uovo medio


    Sbattere leggermente l'uovo e aggiungere la Nutella a Temperatura ambiente. Amalgamare bene e aggiungere poco per volta la farina setacciata. Amalgamare bene e formate una palla omogenea. E' una sorta di frolla morbidissima e molto oleosa.Fate delle palline da 25g circa, ne verranno 15. Disponetele in una teglia con carta forno,distanziandole un pò perchè in cottura si allargheranno un pò. Con il manico di un cucchiaio di legno praticate una piccola fossetta. Infornate a 180°C in forno già caldo. Teneteli giusto 10 min non di più. Fateli raffreddare e aggiungete la Nutella leggermente riscaldata al microonde. Aiutatevi con un cucchiaino. Sono perfetti per un thè o per merenda.

    Alla prossima ricettina.

    Laura



    giovedì 25 febbraio 2016

    Sesamini con Salsa al Cioccolato e Miele




    Come da tradizione eccomi in ritardo come sempre per la sfida MTC. Questo mese Eleonora e Micheal ci portano nel dolce mondo del Miele. Per questa occasione (come ogni mese) ho rispolverato una delle ricette tradizionali siciliane.


    Sesamini Croccanti con Salsa al Cioccolato e Miele

    Per i sesamini 

    300g di semi di sesamo
    50g di miele di limone
    40g di zucchero di canna



    Preparate un foglio di carta forno una spatola che dovrete bagnare leggermente) un coltello. Mettete a scaldare miele e zucchero finchè non saranno di un bel colore ambrato. Aggiungete il sesamo e mescolate velocemente. Stendete sulla carta forno aiutandovi con la spatola bagnata. Lasciate raffreddare e tagliate con un coltello ben affilato.


    Salsa al Cioccolato Miele e Panna acida

    50g cioccolato fondente
    1 cucchiaio di miele di limone
    1 cucchiaio o più di panna acida (aggiungete  a occhio)

    Sciogliete il cioccolato al micronde. Aggiungete il miele e la panna acida. Rimettete 10 sec al micronde e mescolate bene, dovrete ottenere una salsa cremosa. Potete versarla sopra i sesamini.

    Partecipo alla sfida di Febbraio di MTC




    venerdì 5 febbraio 2016

    Minnuzzi di S.Agata o Cassatelle di S.Agata




    Oggi vi svelo il mistero...ho fatto le Cassatelle di S.Agata altrimenti dette Minnuzzi ri Sant'Aita dolce tipo catanese dedicato alla nostra santa patrona S.Agata che festeggiamo proprio oggi. Visto che oggi secondo il Caendario Nazionale del Cibo Italiano di AIFB è la giornata nazionale delle Minne di S.Agata promossa da Flavia Galasso onoriamo S.Agata con le sue minnuzze.



     

    Per chi ha la sfortuna di non conoscerle, sono dei dolcetti dedicati alla nostra Sant'Aiutuzza che rappresentano i suoi seni. S.Agata martire ha subito varie torture, tra cui l'estrazione dei seni, per questo è la protettrice delle donne malate al seno. Avendo S.Agata nel cuore per vari motivi e con orgoglio catanese ho provato a farle. L'aspetto si può migliorare lo so (piccole dimenticanze cruciali!!) ma il sapore...ahhh il tipico sapore della minnuzze che io adoro e appena posso è uno dei dolci che scelgo in pasticceria :D

     Minnuzze di S'Agata


    Per 6 piccole sfere/minnuzze

    Pan di spagna a massa pesante
    di 2 uova cotto in una leccarda quadrata (deve venire sottile o potete tagliarlo in fette) ricaverete 6 cerchi grandi quanto il diametro delle sfere dello stampo

    Crema alla ricotta
    350g ricotta fresca di pecora scolata
    2 cucchiai di zucchero a velo
    una manciata di gocce di cioccolato

    Lavorate la ricotta montandola bene con le fruste a mano(si dovrebbe setacciare ma credo che la ricotta un pò grezza sia molto più buona). Aggiungete lo zucchero e continuate a sbattere bene. Aggiungete le gocce di cioccolato.

    Marzapane

    Naspro o Fondente





    La sera prima stendete il marzapane e tagliate dei cerchi. Ricoprite lo stampo con pellicola (NON DIMENTICATELO). Mettere il cerchio di marzapane e stendete bene. Riempite con la crema di ricotta e coprite con il cerchio di pan di spagna. Io ho sbagnato leggermente con vermouth allungato con acqua.

    La mattina sformate le sfere, sciogliete il fondente e colatelo sulle sfere appogiate su una grata co un vassoio sotto per recuperare il fondete. Guarnite con mezza ciliegia candita. Ed eccoa voi uno dei dolci preferiti dai Catanesi!!!

    mercoledì 3 febbraio 2016

    Naspro o Fondente di Zucchero

    Dopo il marzapane vi tocca un secondo indizio...Naspro o Fondente di zucchero. Qui ho attinto dalla signora Baker ed è infallibile. Sembra complesso ma vi garantisco che non lo è. Dovete solo avere un ripiano di marmo su cui lavorare e due spatole in acciaio.

     Naspro o Fondente di Zucchero

    250g zucchero
    50g di glucosio
    50g acqua




    Fate uno sciroppo con acqua e zucchero finchè non sarà trasparente. Aggiungete il glucosio e fate bollire, poi spegnete e preparate il piano di marmo inumidendolo. Versate poco per volta il composto e iniziate a spatolare verso l'esterno e poi raccogliendolo verso l'interno. In questo modo si raffredderà diventanto bianco e denso. Ci vorranno circa 15-20 min ma io l'ho trovato talmente divertente che son volati quei minuti ;D.  Potete conservarlo in un barattolo coperto con un panno umido e chiuso in un sacchetto. Per utilizzarlo scaldatelo a bagnomaria e sarà come nuovo.




    Curiosiii ehh...a breve vedrete cosa ho ricoperto :D

    martedì 2 febbraio 2016

    Marzapane

    Oggi post di servizio...una ricetta base che mi servirà per un'altra ricetta...tipica catanese ma vi lascio con la domanda..che dolce sarà??? Lo scoprirete il 5 Febbraio :D


    Facile come non mai potete usarlo anche per ricoprire torte decorate al posto della pasta di zucchero se volete un dolce buono ma con l'aspetto "rustico". In frigo potete conservarlo per una settimana circa.





    Marzapane 

     125 g di farina di mandorle (potete anche tritare a farina le mandorle pelate ma mettetele in freezer per 5 minuti e aggiungete un cucchiaio di zucchero a velo dal totale)
    200 g circa di zucchero a velo (lasciatene un pò da parte eaggiungetelo alla fine, nulla vieta di aggiungerne altro oltre i 200, dipende dall'umidità presente)
    1 albume medio
    una punta di cucchiaino di colorante verde in gel

    Mescolare la farina con lo zucchero a velo. Amalgamare l'albume e impastare. Infine colorarla di verde. Potete usarla da subito o conservarla in frigo ben chiusa nella pellicola in un sacchetto chiuso.


    Venerdì su questi schermi saprete per qualche dolce l'ho usata :D

    sabato 23 gennaio 2016

    Zuppa di Fagioli e Patate con speck croccante



    COme seconda proposta per MTC per la sfida lanciata da Vittoria sulle zuppe. Questa è un superclassico, sempre di mia mamma. Lei usava i fagioli freschi che noi qui chiamiamo "fagiola pasta", io ho usato dei fagioli borlotti secchi ottimi comunque.




    Zuppa di Fagioli e Patate con Speck croccante


    per due persone

     150g fagioli Borlotti secchi da ammollare
    2 cucchiai di passata di pomodoro
    1 scalogno tritato
    brodo vegetale (fatto con cipolla carote e sevolete potete aggiungere sedano ealtre verdure) oppure aggiungete acqua e sale.
    2 patate grandi

    4-5 fettine di speck affettato

    Mettete 12 ore prima (la sera prima per cucinarli la mattina dopo) in ammollo i fagioli in acqua fredda. Lavateli e iniziate a preparare gli ingredienti.
    Credo che sia la ricetta tra le più semplici..niente soffritto niente di niente, mettete tutto in un tegame ricoprite con brodo o acqua fino a coprire tutti i fagioli e mettete a cuocere a fuoco basso per circa 1 ora. Man mano che il brodo si restringe andate aggiungendone altro e mescolare.
    Qui ho fatto veloci veloci delle fette di speck passate in padella fino a renderle croccanti (non ho messo nulla nella padella, basta il grasso stesso dello speck che si scioglie con il calore), ma si poteva fare una bella pasta e fagioli con maltagliati di semola o una bella calamarata!!!

    Alla prossima ricettina!!!

    giovedì 21 gennaio 2016

    Zuppa di Cavoli e briciolone di pane fritto al profumo di Arancia




    Dopo una lunghissima pausa rieccomi a scrivere. Stavolta ci manteniamo leggeri o quasi con la sfida di MTC con le Zuppe/Minestroni di Vittoria. Io ho leggermente modificato la zuppa di Cavoli di mia mamma. In genere lei mette per completare gli spaghetti spezzati, io ho voluto dare un tocco diverso (ma vi svelo un segreto...è il piatto che adoro più in assoluto su tutti. Quando mia mamma voleva coccolarmi cucinava questa usando i cavoli freschi raccolti nell'orticello di mio papà e mangiavo ben due piatti colmi di Pasta e Cavoli). I cavoli che ho usato non sono i broccoli che comunemente chiamano a Palermo, e neanche il cavolo nero toscano. Non so dirvi bene che tipologia siano, ma qui a Catania nello specifico, si trovano senza problemi. Hanno una testa constriature violacee, e grandi foglie verdi. Potete aggiungere la testa sbucciata e tagliata a pezzetti nella zuppa, io preferisco mangiarla cruda. Questo tipo di cavolo può essere utilizzato come insalata, tagliandostriscioline sottilissime e condendo con olio e limone, tantooo limone.



    Zuppa di Cavoli e Briciolone di pane fritto al profumo di arancia

    per due persone 

    un mazzo di Cavoli
    4 cucchiai passata di pomodoro
    1 spicchio di aglio
    una manciata di parmigiano grattuggiato
    brodo di cottura dei cavoli
    sala quanto basta
    scorza di arancia
    pane di semola da tagliare a dadini


    Bollire in abbondante acqua salata i cavoli puliti e tagliati a pezzetti (lavate bene le foglie etogliete le parti che potrebbero sembrare dure o filamentose). A parte soffriggere l'aglio con olio EVO e aggiungere la passata di pomodoro e far restringere. Aggiungere i cavoli e il parmigiano e lasciare insaporire. Infine aggiungere il brodo di cottura fino a ricoprire tutti i cavoli e lasciare cuocere per almeno mezz'oretta. Potete aggiungere la pasta tagliata oppure come ho fatto io dei crostini di pane fritto, fatto semplicemente friggendo il pane tagliato in un pò di olio e scorza di arancia.

    Con questa partecipo a MTC di Gennaio...e si ricomincia :D