giovedì 25 febbraio 2010

Torta Delizia al limone

Torta Delizia decorata

Bouquet di rose-Pdz

Intanto...AUGURIIIIIIIII alla mia mammina, che oggi fa il compleanno. Quindi per oggi le ho fatto una tortina. Mi scocciava fare una torta tutta ricoperta di pasta di zucchero, visto che non a tutti piace. Quindi ho pensato di fare qualcosa di diverso, di fresco che ricordasse l'estate. Quindi anzicchè fare le delizie al limone monodose, ho fatto una torta unica. Le decorazioni fatte però in pdz ;-)

Torta Delizia decorata

Era tantissimo che non giocavo con la pdz, e devo dire che mi sono rilassata tantissimo. Poi mia mamma mi da sempre carta bianca e quindi posso sbizzarirmi.
Ho fatto un bouquet di rose gialle e arancioni. Ho scelto colori leggeri e che
ricordassero comunque gli agrumi e l'estate che sta per arrivare (si spera!).

Torta Delizia decorata

La ricetta e la solitaper le rose, solo che anche qui in mancanza di burro ho messo la margarina. Unico sbaglio è stato metterla nelle stesse quantità. Infatti la pasta era moltoooo morbida e io avevo finito lo zucchero a velo. Però l'ho lasciata mezz'oretta a riposare e sapete ce vi dico? La pasta è migliore, molto morbida, ma più elastica. Va bene, assodato che la margarina fa male, ma se uno vuole la decorazione non la mangia proprio. Però è risultata una pasta più morbida malleabile ed elastica. E soprattutto il giorno dopo l'ho ripresa per fare i numeri, lavorata poco poco con le mani ed è tornata uguale uguale. Cosa che non mi succede con quella classica di Rossana che ho usato per fare le rose (e a dirla tutta neanche con quella di Rossanina...non riesco mai ad usarla il giorno dopo...e non ho il microonde).

Comunque ho fatto questo bouquet ispirandomi a quelli di Blunotte.
Fate le decorazioni almeno 3-4 giorni prima, in modo che asciughino un pò.

Bouquet di rose-Pdz

Bouquet di rose-Pdz

Bouquet di rose-Pdz

Bouquet di rose-Pdz

Torta Delizia al limone

Ho fatto il classico pan di spagna. Ma se volete fare le delizie singole fate un pan di spagna a massa pesante ma per quelle vi rimando a dove ho preso le vari ricette, cioè Gennarino.
Nello stesso giorno fate la crema al limone. Metto la dose normale, io ne ho fatta 2 dosi e 1/2 per una torta da 36cm circa.

Torta Delizia decorata

Crema al limone

600g Acqua
300g zucchero
succo di 2 limone e la loro buccia
3 uova
80g fecola di patate

Mettere l'acqua con lo zucchero il succo e le bucce grattuggiate. Nella pentola di cottura, sbattete le uova con la fecola. Aggiungete il liquido mescolate e mettete su fuoco medio mescolando sempre con le fruste. Appena è pronta copritela con pellicola e lasciate raffreddare.

Fatene sempre in più perchè serve anche per la glassa. Potete farla il giorno prima di montare la torta, così come il pan di spagna.

Bagna al limoncello

Per una torta da 36cm ho fatto:

250g zucchero
250g acqua
Scorza di un limone grattuggiata
Un bicchierino di limoncello.

Fare uno sciroppo con acqua zucchero e bucce. Lasciare bollire fino a dimmezzamento del volume. Fatelo raffreddare appena e mettete il liquore. Appena è completamente freddo potete usarlo per bagnare il pan di spagna. Anche questo si può fare il giorno prima e si tiene in frigo.

Il giorno stesso si fa la glassa e si sistema la crema con la panna.

Glassa al limone


Non so se si possa chiamare glassa, ma è buona comunque.

300g di panna montata (io l'ho montata molto perchè volevo spalmarla, ma per venire più colante montate poco)
300g di crema
un goccino di limoncello

Montare la panna e incorporare dal basso verso l'alto alla crema. Sacrificate sempre un pò di panna all'inizio, mescolando bene bene la crema in modo che diventi morbida e cremosa e possa incorporare meglio il resto della panna senza smontarla.

Alla crema al limone rimanente aggiungete circa 100-150g di panna montata, poco per volta.


Quindi passate al montaggio della torta.
Tagliate il pan di spagna a metà. Bagnatelo con la bagna. Mettete la crema al limone stesa bene. Chiudete e spargete la glassa con una spatola lunga. Lisciate per bene sia sopra che hai lati.
A me era rimasta un pò di crema e un pò di panna e un pò di glassa li ho mescolati bene insieme e ho messo in una sacca per dolci, e ho fatto tutte le decorazioni, usando finalmente i timbri della Wilton per la panna!!!

Ho messo sopra la decorazione in pasta di zucchero ed adesso è in frigo che aspetta di essere tagliata oggi pomeriggio!!!

Spero di non avervi confuso. Per chi volesse fare una torta da 24-26 cm fate una dose e mezza di crema al limone. La glassa fatela con 200g di crema e la bagna con 200 di zucchero e acqua. Ovviamente vi rimarranno, ma non si sprecheranno garantito.


Per qualsiasi cosa chiedete pure sarò dì felice di rispondervi.
E scusate per le troppe foto, ma mi è piaciuto tantoo farla e fotografarla.

Auguriii Mamminaaa!!!

A prestoo!!!

mercoledì 24 febbraio 2010

Crepès alla Nutella

Crepes alla Nutella

Qual è la colazione migliore? O almeno una delle migliori? Le crepèsssss. Sono facilissime da fare ma stupendamente buone. Si trovano ormai in ogni angolo della città, le fanno istantanea nei banchetti, ma quelle fatte in casa sono altra cosa. Non avevo burro, ma una tremenda voglia di crepè con la Nutella...e non solo io. Come si fa? Avevo la margarina (poi vi dirò cosa ho fatto con questa non avendo burro e dovendo fare una marea di coseee, ma voglia di andare al supermercato zero)quindi ho pensato metto un pò meno di questo e me le faccio lo stesso. Sono venute identiche, quindi per chi volesse mantenersi giusto un pelino più leggera lo può sostituire tranquillamente con la margarina. Io ho fatto la dose di un uovo e me ne sono venute tre, ma normalemente faccio questa dose:

Crepes alla Nutella

Crepes alla Nutella

Le avevo già fatte salate quindi ricopio la ricetta con qualche piccola differenza per quelle dolci:

Per una decina di crepès

3uova
120g farina
una presa di zucchero
250ml latte
20g burro fuso (oppure 15g di margarina)
un pizzico di sale
mezzo bicchierino di Cognac o Amaretto o Brandy (andate a gusto)


Sbattere le uova con la farina. Aggiungere il latte e il pizzico di sale e ela presa di zucchero sbattendo sempre con una frusta. Mettere il burro fuso e mescolare.
Mettere la padellina per crepes sul fuoco (io il burro lo faccio sciogliere li così evito un passaggio con il burro per non fare appiccicare le crepes. Poi aggiungere il liquore e mescolare.Mettere con un mestolo piccolo una quantità di crepes, senza esagerare se no la crepe viene cicciotta.

Nella crepè ancora calda potete spalmare Nutella come ho fatto io, ma anche marmellate varie oppure uno sciroppo di acqua e zucchero (quando non ho nulla in casa le condisco così e vengono buonissime).

A presto con le decorazionii e la torta del compleanno della mia mammina.

Baciotti, a presto!!!

martedì 23 febbraio 2010

Togo

Togo

Volevano essere dei Togo, ma la distrazione li ha fatti diventare in pavesini dal sapore dei togo!!! Già guardando le polemiche in tv su Sanremo, mi sono distratta e ho messo il doppio dello zucchero. Sono venuti buoni lo stesso, un pò troppo dolci e ho dovuto mettere come ricopertura solo cioccolato fondente. Ma li riprovo e la prossima volta sto più attenta. Vi metto la ricetta corretta e anche la copertura da fare. L'ho presa da Mamyalle ma la ricetta e di Sara. La coperura di Alessandra-Mamyalle mi ispira molto e lei dice che sia proprio uguale ai Togo originali...quindi la prossima volta la proverò.

Togo

200 gr di farina 00
100 gr di frumina
125 gr di burro fuso
100 gr di zucchero semolato
30 gr di zucchero a velo
1 uovo intero
1 cucchiaio di lievito

Copertura
200 gr di burro
200 gr di cioccolato al latte
200 gr di cioccolato fondente


Fare una frolla mettendo prima farina, frumina e lievito. Aggiungere lo zucchero semolato e quello a velo. Poi aggiungere un uovo e mescolare poi il burro fuso leggermente raffreddato. Amalgamare bene e riporre in frigo mezz'oretta almeno.
Poi formare dei bastoncini lunghi circa 5-6 cm. In cottura lieviteranno un pò quindi non fateli troppo cicciottelli (i miei erano sottili ma a causa del troppo zucchero si sono spatasciati!!!). Poi in forno a 160°C fino a doratura. Rimaranno un pò mollicci , quindi lasciateli raffreddare nella teglia. Quando saranno completamente freddi immergeteli nella copertura che farete sciogliendo i due cioccolati con il burro a bagnomaria. Lasciare asciugare su carta forno.


Giuro che anche con 200g di zucchero in più erano ugualii e buonissimiii. Quindi immaginate con le dosi giuste!!!
BAciotti e buon inizio settimana a tutti!!!

lunedì 22 febbraio 2010

Porta Fortuna

Coccinella

Va be mi è presta la postite convulsiva devo pubblicare post per ogni cosa!!! Ahahaha, ma comunque oggi volevo condividere quello che è successo nel mio balcone...un'invasione di COCCINELLE. E volevo dividere un pò di Fortuna con voi!!! Si, perchè dicono che le coccinelle portino fortuna, e ce ne vuole sempre nella vita. Ma poi sono così carine, con quel rosso brillante che cerco sempre di fare con la pasta di zucchero ma che non riesco mai.

Coccinella

Certo son carine, ma queste son venute nel mio balcone ad accoppiarsiii!!! Ehehe e pensare che mia mamma pensava che mentre volava una era caduta e non riusciva a rialzarsi...beata innocenza!!!Ahaha, in realtà erano due che si davano da fare, avete presente la pubblicità di non so quale macchina??? Con le coccinelle che facevano saltare tutto??? Facevano proprio così!!!
Però che son belleee io le adoro assieme alle farfalle!!! E si vede che sta arrivando pian piano la primavera. Finalmente il sole scalda la stanza e i boccioli pian pianino si fanno avanti.

Va be un saluto veloce e buona Fortuna a tutti!!!

Baciotti, Laura

sabato 20 febbraio 2010

Marmellata di Mandarini

Marmellata di mandarini

Riesco a postare questa marmellata buonissima e facilissima da fare... anche se la prima volta aspettatevi un fiasco. Si la marmellata di agrumi è cosa difficile assai!!! La prima volta che l'ho fatta con la ricetta di Rossella alias Scarlet che trovate qui ed era venuta un mvero e proprio mattone, ma poi con i suoi preziosi consigli la seconda volta è andata benissimo, tant'è che mia mamma ha voluto che la rifacessi e pure la doppia dose per conservarla fino a quest'estate!!! L'unica pecca nella preparazione di questa marmellata è togliere le bucce e i semini!!! Mamma miaaa!!! Per il resto è facile e buonissimaaa.

Edit: Ho aggiunto alla ricetta un passaggio che mancava!!!

Marmellata di mandarini 2

Marmellata di Mandarini

Dose per tre barattolini piccoli

10 mandarini freschi non trattati (i miei pesavano 700g)
500g di zucchero

Regolatevi sempre così per la quantità di zucchero, sempre un 200-300g in meno del peso dei mandarini. La prima volta avevo fatto stesso peso di mandarini e zucchero...una TRAGEDIA!!!

Togliere la buccia arancione dei mandarini stando attenti a eliminare la parte bianca che è amara. Togliete il resto della buccia e mettete in uno scolapasta dentro la pentola dove avrete messo lo zucchero. Togliete i semi e tagliate a pezzetti. Il trucchetto dello scolapasta me lo ha suggerito Rossella per evitare di rovinare il succo del mandarino, in questo modo va a finire nello zucchero e quindi nella pentola di cottura.Mescolate il tutto e lasciate macerare il tutto per tre orette. Nel frattempo bollite per qualche minito le bucce mettendo nell'acqua che bolle e poi lasciate scolare e tagliate a listarelle. Dopo di che aggiungete le bucce e cuocete a fuoco basso per tre quarti d'ora mescolando sempre con un cucchiaio di legno. Invasettare ancora caldi e mettere sottosopra per due minuti circa. In questo modo si formerà il sottovuoto. Cosa importante usate barattoli sterilizzati (facendoli bollire in acqua) e che abbiano il coperchio dotato di click per il sottovuoto.

E'davvero ma davvero buona...ha proprio l'odore del mandarino appena coltoo!!!
Grazie Rossellaaa!!
p.s.ovviamente Rossella è una catanese doc come me, quindi è ovvio che la sua marmellata sia super!!! ;-)


Baciotti a prestissimoo!!!

giovedì 18 febbraio 2010

Bis di polpo

Polpo

Oggi vi propongo un antipasto,anzi due, ma che secondo me è validissimo come secondo piatto. Il polpo. Fino a questo pomeriggio lo chiamavo polipo...ma poii ho scoperto che è ben altra cosa, e quello che si mangia si chiama POLPO.

Anche stavolta ho fatto un video, sulla cottura del polpo. Mia mamma lo cuoce benissimoooo, tutto merito degli insegnamenti del mio nonnino.

Vi metto quindi due ricettine facili e veloci una del polpo fritto e una dell'insalata di polpo. La prima è stato un'esperimento perchè me ne avevano tanto parlato bene (mia zia ;-) ) quindi ho provato, la seconda era il mio pranzo di ieri ;-)

Polpo fritto

Prendere il polpo lavato, crudo. Tagliarlo a pezzetti non troppo piccoli. Infarinarlo nella farina di semola. Metterlo in olio d'oliva profondo ben caldo a fuoco basso e lasciar friggere. Quando cambia colore è cotto. Mettere su carta assorbente per asciugarlo bene dall'olio.
Una cosa fenomenalee. Rimane morbissimo dentro ma cotto, insomma si scioglie in bocca. Provatelo!!!

Inslata di Polpo

Insalata di Polpo


Polpo

Polpo

Vi rimando al video per la cottura del polpo.



I tempi di cottura sono indicativi, in base alla grandezza del polpo. Il nostro, un bel signor polpo, ha cotto per 20 min circa. Fate la prova forchetta, se non si inflza bene ancora non è pronto.

Una volta cotto conditelo con limone, olio, pepe e prezzemolo.

Oggi superveloce che ho perso tantissimo tempo per fare il video e me ne devo scappare a studiare. A prestissimooo!!!

martedì 16 febbraio 2010

Chiacchere ricoperte di cioccolato

Chiacchere ricoperte di cioccolato

Non potete capire quanto ho "chiaccherato" in questi giornii!!! Ieri ho fatto la dose abbondante della ricetta che ho fatto l'anno scorso presa da Gennarino

Io ho aumentato un pò la dose e ne vengono parecchiee ma se vi dico che non sono bastate che le ho dovute rifare due volte ci credete???


Chiacchere ricoperte di cioccolato

Chiacchere di Magnolia

600g farina
45g zucchero
60g burro a pezzetti
1 bicchierino e 1/2 di grappa (o rum)
1 scorza di arancia grattugiata (non trattata)
4 e 1/2 uova (io o omesso il 1/2 uovo se viene asciutta aggiungete un pochino di grappa in più)
un pizzico di sale

1 litro di olio di mais per friggere

200g di cioccolato fondente fuso

LA ricetta prevede una quantità maggiore di grappa, ma andate aggiungete piano piano fino ad assorbimento prima che l'impasto risulti troppo molle. Se non ne richiede più non sforzatevi ad aggiungerlo.

Fare con la farina una fontana, mettere zucchero un pizzico di sale, l'arancia e e le uova sbattute leggermente. Poi aggiungere il burro e lavorare con la punta delle dita. Poi incominciare a impastare e mettere la grappa piano piano. Impastare e lasciare "lievitare" 2 orette. La grappa attiverà una fermentazione e la palla di impasto dopo due orette sarà gonfiata. Stendere sottile con la nonna papera (la macchinetta insomma) di regola all'ultima tacca...a me piacciono grassotelle e ne ho fatte metà alla tacca 3 e metà alla tacca 2 (ma non è imperia la mia ma una strana sottomarca). Tagliare con una rotella e immergere nell'olio di mais a temperatura 160°C efinchè non sono belle dorate.

Una volta fredde alcune le spolverate con zucchero velo abbondante e altre le immergete el cioccolato fuso e le lasciate raffreddare su carta forno.

Buon Carnevaleee a tutti....anche se noi lo festeggiamo solo con chiacchere e sugo di maiale con pasta ai 5 puttusi...niente carri ne feste ne altro...ci accontentiamo va!!!

BAciottii a tuttii a prestissimoooo!!!

lunedì 15 febbraio 2010

Post San Valentino e Cutulisci

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Scusate il gioco di parole...ma sono stanca morta!!! Ho appena finito di fare chiliiii di "chiacchere" e 20 mandarini per la marmellata. Siate pazienti che vedrete tutto!!!
Per ora solo un piccolo assaggino di quello che ho fatto ieri sera...finalmente non ho dovuto cucinare io ne la cena ne il dolce!!! Una giornata di nulla facenza e di tranquillità!!! (va be prima che poi mi sento troppo in colpa un'oretta ho pure studiato!!!) Sempre per fare un pò di sana pubblicità sono stata ai Cutulisci a prendere la pizza.Si trova a S.Giovanni li Cuti (chi è di Catania sa che zona è). Un pò caruccio come ristorante ma la qualità della pizza e dei dolci è superiore. Intanto la pizza la fanno con la biga e farina Senatore Cappello...e vi ho detto tutto!!! Per non parlare delle materie prima...tutto di denominazione controllotata, tutto doc igp docg etc etc!!! Figuratevi che la quattro formaggi la fanno con piacentino ennese, provola ragusana (mi pare) e altri due formaggi tipici siciliani che non ricordo!!!
Noi siamo andati a scegliere due cose completamente diverse lui zucca, ricotta e noci e io moltooo più tradizionale patate calaceddi (una verdura di campo che si trova in Sicilia o perlomeno noi qui la chiamiamo così) e fiori di zucca. Entrambe buonissime.

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Ma la cosa più importante della serata... il dolce.

Crema Catalana Flambè- Cutulisci

Crema Catalana Flambè- Cutulisci

Crema Catalana Flambè- Cutulisci

Abbiamo preso una Crema Catalana Flambè..non l'avevo mai assaggiata la crema catalana e volevo vedere se fosse così buona come dicevano...lo era di più!!! Aveva pure i semini neri della Vaniglia, incredibile. Ormai è raro vedere un ristorante (ma anche una casa) che non usa la vanillina. Hanno aggiunto l'alcol e poi al tavolo l'hanno flambata (si dirà così??Chissà ;-) ). Buonissimaaa. Perchè l'interno è cremoso e freddo mentre il fuori ha una coristicina calda buonissima. Quando avrò 5 minuti di tempo mi devo documentare sulla differenza tra cremè bruleè e crema catalana.

Io ho avuto una serata buonissima e tranquillissima con il mio amore...voi che avete fatto e cucinato???

A domani con una ricetta chiaccherosa!!! ehehe
Baciottiii

sabato 13 febbraio 2010

Cookies di Martha Stewart e nuovo Fan Club

Chocolate cookies of Martha Stewart

Ed eccomi con una ricettina di Martha Stewart e per dire a chi interessa che ho rifatto una nuova pagina su Facebook su La Farfalla di Cioccolato. Trovate il banner nella colonna accanto.

Passiamo alla ricettina leggermente modificata e presa direttamente dal libro di Martha Stewart Cookies

Chocolate cookies of Martha Stewart

Giant Chocolate Cookies

I miei non sono proprio Giant e sono with white chocolate chips and milk chocolate chips ma serebbe stato troppo lungo il titolo!!!


Quindi andiamo agli ingredienti:
In cup e tra parentesi convertiti in grammi, ma non garantisco perchè io ho usato i cup e i tablespoon.

1 cup farina 00 (100g)
1-1/2 cups zucchero (io 1 cup zucchero normale e 1/2 cup di canna)(225g zucchero semola e 100g zucch. di canna detti così m sembrano un pò esagerati vista la quantità di farina ma giuro he la prossima volta peso tutto!!!)
1 teaspoon di lievito (4g)
1/2 teaspoon di sale (10g)
1 cup di burro (225g...metà sciolto e metà a temperatura ambiente)
1 uovo grande
1/2 cup cacao (63g)
50-60 g di cioccolato bianco a scaglie
30g cioccolate al latte a scaglie

Sciogliere il burro e fatelo raffreddare. Nel frattempo lavorate gli zuccheri con il burro. Poi aggiungete l'uovo e il burro fuso. Lavorate bene e aggiungete la farina il cacao il sale e il lievito tutto setacciato (tranne il sale). Mescolare aggiungere i pezzetti di cioccolato bianco e al latte. L'impasto sarà moltooo morbido quindi mettetelo mezz'oretta in frigo. Poi fate delle palline poco più piccole di noci e mettetele su una teglia con carta forno. Infornare a 160-170°C. Io ho infornato proprio a queste temperature per 10 min e mi sono venuti un pò, diciamo un bel pò, coloriti. Magari mettete a 150°C...regolatevi con il vostro forno. Lasciateli raffreddare sulla teglia perchè saranno mollicci...appena raffreddati saranno croccantissimiii. Conservateli in una scatola di latta. Per alcuni sono risultati troppo dolci, secondo me no però potete diminuire la dose di zucchero (a occhio 50g di zucchero di canna e 200g quello semolato).

Baciottiii a prestoo!!!

venerdì 12 febbraio 2010

Fan club su Facebook

Post veloce veloce...ho appena scoperto che la pagina al mio fan club non si apre...e ho scoperto pure perchè!!! L'amministratore (che non ero io) si è cancellato e con lui il fan club. Mi dispiace per tutti gli iscritti e mi dispiace tantissimo di aver perso tutti i contatti e le note...spero di risolvere il problema!!! Comunque da adesso sono iscritta pure io a facebook...ma soloo per tutte la pagine riguardanti la cucina, Paoletta e vari pagine su foodblog...e per i giochiniiiii!!!

Baciotti a tutti e buonanotte!!!

giovedì 11 febbraio 2010

Focaccia con biga di Paoletta

Focaccia paoletta4

Va be che ve lo dico a fa...strabuonaaaa!!! E non è neanche così difficile da fare. Lei qui l'ha fatta con il lievito madre, ma io ancora non ho il coraggio, ho troppa paura di farlo morire, poraccio!!! Quindi lei consiglia di fare una biga 18h prima di impastare. Ho fatto tutto come indicato da lei, solo ho omesso i fiocchi di patate e ho tolto un pochino dell'acqua, per il resto tutto uguale!!! Ve la ricopio tale e quale perchè non vorrei perdere qualche pezzo importante. Solo un enorme grazie a Paoletta per le sue ricette e per la sua pazienza!!!


Per infornarla la sera alle 20.30 circa impastate la sera prima verso le 22.00.

Foccaccia paoletta

Focaccia con biga o lievito madre di Paoletta

220 gr di lievito madre rinfrescato 3 volte (oppure biga fatta 18 ore prima con 150 gr di farina manitoba, 1,5 gr di lievito di birra e 70 gr di acqua, e conservata a 18°)

500 gr di farina 0
5 gr di lievito di birra
350 gr di acqua
10 gr di fiocchi di patate
10 gr di sale
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di miele

olio, sale e rosmarino

Procedimento:
Ho sciolto in 350 gr di acqua col miele, il lm e il lievito di birra (se non lo avete usate biga e lievito di birra). Poi ho avviato a bassa velocità l'impastatrice e iniziato ad aggiungere pian piano tutta la farina setacciata con i fiocchi, quando la farina aveva ben assorbito l'acqua, ho aggiunto il sale, incordato un po' e infine l'olio.
A questo punto ho alzato la velocità e incordato bene, ci sono voluti circa 20 minuti, l'impasto è abbastanza idratato. In ogni caso dovrà risultare ben elastico.
Ho messo a lievitare in una ciotola coperta da pellicola nel forno spento con la lampadina accesa. Dopo 2 ore era oltre che raddoppiato.
L'ho preso e l'ho steso sulla spianatoia infarinata, ho fatto le pieghe del 1 tipo, queste, ho spezzato in due parti l'impasto, fatto ancora una piega per ogni pezzo, avvolto a palla, coperto con un panno umido e ho atteso 1 ora circa che lievitasse bene.
Dopodichè ho oliato bene due teglie tonde in ferro da 33 cm. vi consiglio caldamente le teglie in ferro, richiedono qualche cura in più delle altre, ma pizza e focacce verranno spettacolari
Infine ho steso, oliato bene, cosparso di sale, rosmarino e fatto lievitare ancora circa mezz'ora.
Ho infornato a 250° ventilato.


Focaccia paoletta 2

Io ho usato un'unica teglia rettangolare e non ho spezzato ma fatte le pieghe del primo tipo di Adriano.
Io invece di mettere a 250° ventilato ho messo a 220°C statico...primo perchè non ho il forno ventilato, secondo perchè il mio forno riscalda in modo esagerato e tolgo sempre 20-30°C di quelli previsti. Voi regolatevi sempre con le temperature del vostro forno.

Focaccia paoletta3

Ce la siamo pappata con salame e mortadella...non vi posso spiegare la bontà. Una focaccia buona buona, croccante fuori e morbida dentro. Da rifare sicuramente.
Grazie Paolè.

Buona serata a tutti!!!

lunedì 8 febbraio 2010

Panna cotta

Panna cotta

Lo so lo so, sempre dolci...ma sono la mia specialità e ancora per un pò non tolgo lo scettro per i salati a mia mamma. Stavolta Panna cotta!!! L'avevo fatta subito dopo la Settestrati, per consumare la panna avanzata. Ho diciamo preso spunto da varie ricette on line e poi modificata completamente in base alle mie esigenze. Infatti avevo solo 200g panna e solo 4 fogli di colla di pesce. Il risultato ottimo... e a Guido è piaciuta tantissimooo. Unica modifica che farei aumentare la dose di panna e diminuire quella di latte...ma anche così è buonissimaaaa e strafacile da fare. Al massimo perdete 15 min.

Panna cotta


Panna cotta


A me sono venuti 7 stampini della Domopack...però sono venuti piccolini, la prossima volta li farò nelle cocottine da cremè bruleè.

200ml panna fresca
400ml latte parzialmente scremato
100g zucchero
8g colla di pesce
semi di una bacca di Vaniglia (la mia del Madagascar)

Mettere la colla a bagno con acqua fredda per 10 min circa.
Mettere nel pentolino 100ml di latte e scaldare senza fare bollire. Poi aggiungere la colla di pesce e farla sciogliere bene mescolando.
In un altro pentolino mettere la panna e lo zucchero e i semi di una bacca di vaniglia (anche meno di una bacca...andate a gusto) mescolate e mettete sul fornello piccolo a fuoco basso. Lasciare bollire poi togliete dal fuoco, aggiungete il latte caldo con la gelatina e infine il latte rimanente. Mescolare e quindi mettere negli stampini. Fare raffreddare completamente e mettere in frigo per 6 ore prima di consumare.

Vi dico che se li fate il giorno prima per il giorno dopo sono ancora più buoni.
Per uscirli dagli stampini passateli velocemente in acqua calda e picchiettate un pò sui bordi. Poi se avete un fidanzato bravo come me ve li fate uscire da lui...perchè le panne cotte a me si sono ribellate...non volevano proprio uscire uffii!!!

Per accompagnare la panna cotta fate la salsa al cioccolato, facendo sciogliere semplicemente qualche quadratino di cioccolato fondente (in base a quante persone siete..andate a occhio) e poi diluite con un pò di latte, tutto in un pentolino. E versare sopra.
La mia salsa non era molto fluida perchè era quella avanzata e ridisciolta sotto l'acqua calda...non sarà il massimo dell'estetica, ma è buona uguale!!!

Vado a letto ora che sono stanchissima dopo un giorno di studio e di impasti (tagliatelle a pranzo e stasera la biga per una focaccia sicuramente buonissima di Paoletta).

Buonanotte a tutti, Baciottiii!!!

sabato 6 febbraio 2010

Torta Bavarese al cioccolato

bavarese ciocco 4

Finalmente riesco a postare la torta, stavolta a 6 strati.Fatta per il compleanno di mia zia che vista la fama l'ha richiesta esplicitamente!!!
Altro non è che la settestrati più sotto con le modifiche che avevo detto. Cioè nel croccante ho messo 70 g di ciocco bianco e 70g ciocco al latte anzicchè 50. Poi ho tolto il pan di spagna al centro e ne ho fatto uno da 2 uova e tagliato a metà e ne ho usato solo uno strato da mettere nella parte inferiore.Poi sopra il pan di spagna il croccante, poi bavarese, disco di ciocco fuso fatto però a parte stendendo il ciocco fuso su carta forno dandogli una forma circolare e poi di nuovo bavarese al cioccolato e glassa a specchio. La glassa congelata viene benissimoo basta riscaldarla a bagnomaria. Però vi consiglio di fare una dose come scritta nel link...io ne avevo fatta doppia dose e ho ricpoerto due torte da 24 cm e ne ho ancora...che utilizzerò presto per un'ideuzza che m è venuta.
Vi metto le foto e vi rimando al link per le ricette varie.

Montata sempre al contrario usando acetato.

bavarese ciocco

bavarese ciocco 2

La glassatura...

bavare ciocco 3


Le decorazioni sempre in cioccolato ma stavolta ho fatta la griglia con il ciocco bianco in modo che spiccasse di più sulla torta.

bavarese ciocco 5

bavarese ciocco 6

La fetta...

bavarese ciocco 7

Stavolta avevo fatto il doppio di bavarese, ma la prossima volta ne farei semplicemente una dose e mezza, oppure doppia dose di base per bavaresi e farei metà bavarese al cioccolato e metà alla nocciola...così verrebbe perfettamente la setteveli...tranquilleee proveròò quanto primaaa!!!

Baciottiii e a presto con la panna cotta!!!

venerdì 5 febbraio 2010

S.Agata

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Ed eccomi qua...scusate ma non riesco mai a postare quando mi riprometto di farlo. Quindi per oggi salta la bavarese al cioccolato...perchè oggi è S.Agata!!! Io che sono catanese fino all'osso, non posso non scrivere su S.Agata. La festa di S.Agata è un'istituzione a Catania. Dura tre giorni, tra riti pagani e religiosi. Insomma io l'adoro. Scende tutta Catania in via Etnea (anche se questo non è proprio un bene ;-) ) per vedere le Cannalore, la Santa (detta sant'aituzza...c'è chi la chiama santuzza...sbagliando a mio parere perchè la santuzza è S. Rosalia che si festeggia a Palermo). Non vi annoio con racconti leggende e quant'altro che sfortunatamente non interessano a tutti, ma vi metto delle foto che ho fatto ieri, quando il fercolo di S.Agata ha iniziato il suo primo giro. Vi dico solo il programma della festa. Inizia il 3 con la parata religiosa e delle autorità che portano i ceri votivi e le offerte alla Cattedrale (ovviamente la cattedrale di Catania e la Chiesa di S.Agata). E qui le Cannalore (ceri votivi barocchi, superdecorati con marmi, statuette e fiori) smettono di avere la banda al seguito, infatti con l'inizio della parata finisco i riti pagani. Infatti già dalla fine di Gennaio si vedono le Cannalore in giro per Catania che passano facendo una caciara...stupendaa!!! Infatti sempre seguiti dalle bande musicali suonano musiche direi un pò improbabili per una festa religiosa...ma sono tantooo divertentiii!!!

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La sera del 3 alle 20.00 circa ci sono i "fuochi o tri", spettacolo pirotecnico accompagnato da un'orchestra...la confusione qui è incredibile!!! Il 4 invece esce alle 7 circa di mattina (quest'anno mi pare di aver sentito i fuochi verso le 7.20) e questa è detta l'Aurora, e in pratica escono il busto con il sarcofago con le reliquie dai sotteranei dove viene custodita tutto l'anno. Detti i settecancelli, perchè si dice (non so più se sia realtà o leggenda) che S.Agata fu "rapita" per via dei tantissimi gioielli che ha il busto. QUindi quando fu ritrovata vennero messi 7 cancelli a custodirla. Effettivamente il busto è molto invitante per i ladri...è piena zeppa di gioielli, collanine, spille e quant'altro accumulati nei secoli come doni per ringraziamenti o per la richiesta di grazie.


Mi dilungo troppo come sempre, quindi passiamo al 5, cioè oggi, giorno ufficiale in cui morì S.Agata, che aveva appena 14 anni o giù di li. Abbiamo ancora il luogo dove morì detto il Carcere di S.Agata, dove la tennero rinchiusa fino alla sua morte. Nel luogo preciso dove morì hanno messo un altare e una sua statua.
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Statua di S.Agata

Quindi oggi pomeriggio uscirà dalla cattedrale intorno alle 17.30. Poi farà tutto il giro del centro storico passando da via Etnea, via Caronda per poi vedere i Fuochi del Borgo verso le 4 del mattino e poi riscendere da via Etnea e verso le 6-7 del mattino (deve andare bene) fare la salita di S.Giuliano...una salita ripidissima che i devoti che tirano il cordone fanno a corsa. Poi si fermerà in via Crociferi...li c'è la mia scuola l'Istituto d'Arte. Questa via è una via incantevole...in neanche una decina di metri ci sono e più belle chiese di Catania, ci sono 5 chiesette. Lì si fermerà per sentire il canto delle suore Clarisse, suore di clausura a cui è concesso solo questo giorno di uscire al di là della chiesa per cantare delle odi a S.Agata. Dopo di che per S.Agata è arrivata ora di ritirarsi a casa...e quindi via alla cattedrale. Tutto questo verso le 9 del mattino.


Spero di non avervi annoiato, magari non siete nè religiosi nè catanesi...ma io adoro CAtania e volevo farvi vedere e sentire cosa si prova in questi giorni a Catania.




Ovviamente non dimentico a mettere la ricettina tipica di S.Agata...le olivette!!! L'avevo già postata l'anno scorso...ma non fa mai male ricordarvelo!!! ;-)
Ovviamente non sono solo questi i dolci tipici...ci sono bancarelle piene piene di torroni di ogni genere, olivette, zucchero filato, e tipico ma che è presente tutto l'anno...le minnuzze di S.Agata...un giorno o l'altro le provo e vi farò sapere. Dolce invece presente di ultima generazione le crepe alla Nutella, ma non hanno niente a che vedere con i dolci tipici della festa, ma ormai si trovano banchetti che fanno crepe in tutti gli angoli di Catania ;-)


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Olivette di S,Agata

Quest'anno ho fatto 600 g di mandorle...quindi

600g mandorle ridotte in farina sottilissima (o farina di mandorle)
600g zucchero a velo (casanlingo va benissimo=
un pò d'acqua
2 cucchiai colorante


Per prima cosa se come me dovete fare dosi massiccie, dividete in due. Io prima ne ho fatti 300g e poi altri 300g, perchè l'impasto è un pò duretto. QUindi tritate finemente le mandorle, poi lo zucchero e amalgamate in una pentola. POi aggiungete dell'acqua...io faccio a occhio, ne serve quel tanto per amalgamare il tutto e formare una palla di pasta di mandorle malleabile. POi mettete all'incirca un cucchiaio di colorante verde. Amalgamare bene con un cucchiaio di legno e mettere sul fornello a fuoco medio. Mescolare, fino a che si formerà una palla che si stacca dlale pareti della pentola. Ci vorranno pochi minuti, e attenti a non bruciare il fondo. Mettere su un piatto e formare delle palline con le mani. Pizzicare un pò la punta per dare la forma di olivo e rotolare nello zucchero semolato. Fare ascugare qualche ora e mangiaree!!!

Ormai per me e mia mamma è una tradizione prepararli e farli assaggiare a tutti i parenti dopo che passa S.Agata!!!


Nel frattempo vi faccio fare un piccolo giro turistico nella mia bellissima città...infatti ieri ho approfittato per fare qualche bella foto e farvele vedere.

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Il duomo

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La statua dell'Elefante in piazza Duomo- Detto "u Liotru"

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Porta Uzeda



Ciao e prestissimo con un'altra torta con bavarese al cioccolato simil torta setteveli e con la panna cotta!!!!

Edit 6 Febbraio 2010: Le suore non sono clarisse ma benedettine, perdonate l asvista :-) e le Cannalore sono in italiano le Candelore.