martedì 30 dicembre 2014

Red Velvet Crackles Cookies



Fatti per questo Natale, ve li propongo per Capodanno per augurarvi un felice 2015 che sia migliore del 2014, ma dopotutto si dice sempre così no? Beh io spero che sia come quest'anno, che almeno so cosa aspettarmi :D
Parliamo di questi cookies che di fare resoconti e punti della situazione quest'anno non mi va, troppe cose belle e brutte successe e va bene così. Io fissata con la red velvet (fatta anche per i miei 30 anni), sono stata folgorata da questi. Rossi e con il crackles meglio di così :D, li ho studiati per benino per farli venire bene al primo tentantivo, e ci sono riuscita!!! Presa da un blog americano (perdonatemi non riesco più a trovarlo)...da provare...stesso sapore della red velvet ma fatta biscotto!





Red Velvet Crackles Cookies

zucchero a velo
3cups di farina 00
3/4 cup di burro ammorbidito (170g )
1/4 cup cacao amaro
2 teaspoon lievito
1/4 teaspoon bicarbonato
2 teaspoon di succo di limone
1 tablespoon di latte
3 uova grandi
1/2 cucchiaino di colorante rosso in polvere
1 1/2 teaspoondi estratto di vaniglia




(usate cucchiaini e cucchiai e tazze, se non avete i misurini inglesi/americani, ma vi consiglio di comprarli, si trovano dapperttutto e sono molto utili)

 zucchero semolato QB
zucchero a velo QB

Lavorate tutto con la planetaria. Io ho usato il mio nuovissimo e bellissimo KA (Kitchen Aid)verde mela, regalo dei 30 anni!!!!

Mettete la farina, il cacao, il bicarbonato, il sale. A parte con il KA sbattete il burro con lo zucchero a velo finchè non sarà bello montato.  Aggiungere a velocità bassa tutti gli ingredienti in polvere. Poi un uovo alla volta, il latte e la vaniglia. Infine il succo di limone e il colorante. Mettete in frigo per 1 oretta. Poi fate delle palline più piccole di una noce, e passatele prima nello zucchero semolato e poi in quello a velo. Mettete su carta forno distanti l'una dall'altra e infornate in forno preriscaldato a 180°C. Fate una teglia per volta, prima mettete nella parte bassa e poi gli ultimi minuti alzate nella parte media. Come per magia si formerà il crackles :D

Fate raffraddare in una griglia e mangiatelii con un bel thè caldo.

p.s. mentre scrivo questo post fuori nevica, beh ho aspettato 30 anni per vedere cadere la neve a Catania (in città) ma ne è valsa la pena...




venerdì 28 novembre 2014

Peanut Butter Muffin with Homemade Strawberry Jam



 Sul filo del rasoio come sempre eccomii con la ricetta per MTC. Questo mese Muffiiiins grazie a Burro e Zucchero. Ma questo mese la sfida è stata resa più interessante dall'accoppiamento opera/canzone/libro con la ricetta dei muffins. Ecco la scelta tra lbri e canzoni è stata più che ardua, ma alla fine ha vinto l'animo americano che ultimamente mi condiziona, e dopotutto i muffin sono mezzi americani quindi..pronti con le ugole??? BOOOORN IN THE USAAAAAA!!! :D Cosa c'è di meglio se non il classico burro di arachidi nell'impasto (Spero che la Van Pelt non me ne voglia..non potrebbe maiii assaggiarli) e una generosa cucchiaiata di marmellata di fragole fatta dalle mie manine? Beh anzicchè farsi un bel sandwich con peanut butter e jam, facciamo un bel muffin USA. :D



Born in the USA

Born down in a dead man's town
The first kick I took was when I hit the ground
You end up like a dog that's been beat too much
Till you spend half your life just covering up
(Chorus)
Born in the U.S.A.
I was born in the U.S.A.
I was born in the U.S.A.
Born in the U.S.A.

Got in a little hometown jam
So they put a rifle in my hand
Sent me off to a foreign land
To go and kill the yellow man

(Chorus)

Come back home to the refinery
Hiring man said "Son if it was up to me"
Went down to see my V.A. man
He said "Son, don't you understand"

I had a brother at Khe Sahn
Fighting off the Viet Cong
They're still there, he's all gone
He had a woman he loved in Saigon
I got a picture of him in her arms now

Down in the shadow of the penitentiary
Out by the gas fires of the refinery
I'm ten years burning down the road
Nowhere to run ain't got nowhere to go

Born in the U.S.A.
I was born in the U.S.A.
Born in the U.S.A.
I'm a long gone Daddy in the U.S.A.
Born in the U.S.A.
Born in the U.S.A.
Born in the U.S.A.
I'm a cool rocking Daddy in the U.S.A.





Muffins al Burro di arachidi e Marmella di fragole

300g farina 00
250ml di latte parzialmente scremato
8g lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
un pizzico di sale
1/2 cucchiaino di Estratto di Vaniglia
80g zucchero semolto
90ml di olio di semi di mais
2 uova


Mescolare le polveri e a parte i liquidi con le uova. Mescolare separatamente e poi unirli, mescolandoli velocemente e senza troppa cura. Sembrerà strano ma se l'impasto è grumoso il muffin verrà più morbido! Infine aggiungete il cucchiaio abbondante di Burro d'arachidi e mettete nei pirottini. Una delle differenze tra cupcake e muffin sta nel riempire il pirottino. Se lo si riempe a metà di otterrà un cupcake che non avrà la classica montagnola crepata, invece tipica del muffin, che va riempito per 3/4 di pirottino. Infornate a 180°C in forno già caldo per circa 10-15 min. Fate sempre la prova stecchino per vedere che il muffin sia cotto e asciutto dentro. Apriteli e versate una generosa cucchiaiata di marmellata.

Con questa partecipo a MTC di Novembre:




A prestissimo con la prossima ricetta.


lunedì 27 ottobre 2014

Lasagne Ricotta e Pesto




 Ed ecco il 470 post e quale migliore ricetta se non quella per MTC. Questo mese mi è toccato impastare e stendere delle buonissime lasagne fatte in casa. Grazie a Sabrina per avermi dato l'opportunità di reimpastare dopo tanto tempo. La mia versione è semplicissima sia nei gusti che nel procedimento, ma io non mi smentisco mai e rimango sempre fedele e coerente con la mia cucina. Dopotutto la cucina rispecchia quello che siamo realmente dentro.

Lasagne Ricotta, Pesto e Besciamelle ai tre pepi

per la pasta:

150g farina 00
150g farina 0
3uova



Fate la fontana con la farina e mettete le uova al centro. Con una forchetta iniziate a sbattere con delicatezza e e amalgamare la farina. Poi iniziate a impastare. Impastate per bene finchè si formerà una palletta ben omogenea. Lasciate riposare per30 min circa.

Potete preparare pasta prima, stenderla tagliarla e riporla in frigo.

Preparate il pesto:

per questo in genere vado ad occhio, ma cerco dare delle proporzioni.

500g di basilico fresco ben lavato e asciugato (io ho usato quello biologico dell'orticello di mio papà)
una manciata parmigiano reggiano grattuggiato
una manciata di pinoli
olio EVO q.b. 
2 spicchi di aglio

Non me ne vogliano i genovesi, ma il pestello è una caccavella che mi manca, quindi il pestolo faccio con il frullatore.Quindi mettete tutto dentro e aggiungete l'olio finchè si formi una cremina ben emulsionata.

Anche questo può essere preparato in anticipo(potete congelarlo nelle formine del ghiaccio così avrete delle monodosi per ogni evenienza).


Fate la Besciamelle ai tre pepi

500 ml latte parzialmente scremato
50g burro
40g farina 00
pepe nero
pepe bianco
pepe di
una presa di sale


Fateil roux con burro e farina. Portate a bollore il latte e aggiungetelo pian piano del roux. Mettete sale e pepe e continuate a cuocere mescolando di continuo con le fruste a fuoco basso.


Cremina di pesto e ricotta

500g di ricotta
pesto
pepe bianco

mescolate bene la ricotta con il pesto, con delle fruste. Aggiungete il pesto.


Pronti per comporre la vostra lasagna?? Noo perchè prima si deve scottare la pasta. Mettete una pentola con acqua salata a bollire. Accanto mettete una bacinella con acqua fredda. Buttate poco per volta le lasagne, lasciate pochi minuti e poi mettetele immerse nell'acqua fredda. Asciugatele e usatele per comporre gli strati della lasagna.

Base di besciamella, lasagna, crema, lasagna etc fino ad esaurire tutti gli ingredienti. L'ultimo strato è stato coperto con besciamella e una spolverata di parmigiano. Poi in forno a 180°C finchè diventano dorate e la pasta è cotta del tutto.


Ok il procedimento sembra lunghetto, ma se avete tutto pronto dal giorno prima,vi assicuro che non è così difficile.
Con questa ricetta partecipo a MTC di Ottobre.


sabato 18 ottobre 2014

Quiche Peperoni e Zucchine



Buon week end a tutti. Vi lascio con questa ricetta, veloce e adatta all'inverno che prima o poi arriverà anche qui al sud (ci sono 30°C o più...ancora l'Estate non vuole lasciarci!). Se avessi il modo di fare la pasta sfoglia in casa, la vostra Quiche sarebbe moltooo più buona, ma possiamo accontentarci della sfoglia già pronta.



Quiche ai Peperoni e Zucchine

2 fettine di Cheddar (formaggio americano)
1/2 confezione di panna da cucina
latte q.b. (ad occhio)
1 uovo
2 peperoni grandi
1/2 cipolla
1 zucchina

Soffriggete la cipolla con un filo d'olio. Aggiungete le zucchine tagliate a cubettini e i peperoni tagliati a quadretti. Nel frattempo sbattete le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungete la panna e il latte fino a creare una cremina liquida. Aggiungete il formaggio a pezzettini e versate nella pasta sfoglia stesa su una teglia (mettete la carta forno sotto). Infornate a 200°C, finchè la sfoglia sarà cotta e la superficie dorata. Lasciate raffreddare prima di tagliarla e servirla.

Buon week end a tutti, alla prossima ricetta!!!
Laura

sabato 11 ottobre 2014

Banana Bread




Buon week end a tutti. Oggi Banana Bread, prova notturna (sfornato all'una di notte..roba da foodblogger eheheh) con una ricetta di Paul Hollywood. Devo dire che avevo comprato il libro di Paul Hollywood, How to Bake , ma ancora non avevo provato nessuna ricetta...beh adesso provato il suo Banana bread ho intenzione di provare TUTTE le ricette del libro. Spiegato bene e con ricette infallibili!!! Promosso!!!



Banana Bread di Paul Hollywood

3 banane medie piuttosto mature
250g zucchero semolato
250g farina 00
125g di burro ammorbidito
estratto di vaniglia (mia aggiunta)
2 uova medie
2 cucchiaini di lievito per dolci (meglio il baking powder, ma andrà benissimo anche il normale lievito italiano)

Montare la banana con lo zucchero e la vaniglia, usando il frullito elettrico. Montate bene finchè non sarà bello gonfio. Poi aggiungete un uovo per volta mettendo un pò di farina. Mettere il burro a pezzetti e sbattere bene. Poi aggiungete il resto della farina con il lievito. Mescolare bene e versare in una teglia (imburrata e infarinata) per plum cake da 30 cm. Infornare in forno già caldo, a 180-190°C per circa 40 min. Dire che è buono è troppo riduttivo...è morbido e puccioso, perfetto per la colazione con un bel Cappuccino :D

A presto con le prossime ricettine!!!

Laura

martedì 23 settembre 2014

Crispelle di riso al latte di Cocco





 Finita l'estate, si ricomincia a cucinare per MTC e il tema di questo mese è il RISO. Ho scelto di fare una ricetta della tradizione con una sola piccolissima variante...cucinare il riso nel latte di Cocco, anzicchè solo nel latte vaccino. La nota leggermente esotica non stona e accoppiata al miele di Limone si ha un sapore leggero e delicato. Per le Crispelle di riso, che qui si fanno dal periodo natalizio fino a S.Giuseppe, si utilizza la cottura nel latte. Leggendo il post di Acquavivescorre ho imparato davvero tanto, soprattutto sulle tipologie di cotture del riso. Nel procedimento con il latte è previsto lo Sbianchimento. Devo dire che non lo conoscevo, ma è davvero utile ed evita che il chicco si sfaldi e lo mantiene di un bel bianco latte.




Crispelle di riso al latte di Cocco e Cannella con Miele di Limone

400ml di latte di cocco
100ml latte intero
110g di riso Roma
un pizzico di sale
Cannella in polvere q.b.

farina 00 q.b.
olio di semi di Mais per friggere in olio profondo

La prima fase consiste nello Sbianchimento, cioè buttare il riso nell'acqua bollente per 1 minuto. Scolate il riso e sciaquatelo con acqua fredda. Poi portate ad ebollizione il latte con la cannella e il pizzico di sale. Mettete il riso e lasciatelo cuocere per mezz'ora circa, fino ad assorbimento completo del latte, con un coperchio ben chiuso. Una volta cotto si presenterà così:



Fatelo raffreddare per bene su un piatto e coperto (a contatto) con pellicola. Una volta freddo (almeno 2-3 ore lasciatelo raffreddare/riposare) potete formare delle palline che passerete nella farina 00. Una volta che tutte le palline saranno pronte potete immergerle nell'olio profondo caldo. Lasciare friggere fino a doratura e poi fate asciugare l'olio in eccesso mettendole sopra la carta assorbente. Ancora calde, cospargetele di zucchero a velo e Miele di Limone riscaldato e leggermente diluito con acqua.





Il cocco con la cannella e il riso danno un connubbio delicato e piacevole.
Con questa partecipo all'MTC di Settembre:





sabato 20 settembre 2014

Plumcake allo Yogurt Mele e Cannella



 La base di questo PlumCake è della mitica Paoletta di Anice e Cannella. E' talmente facile e buona che faccio sempre e solo questo plumcake. Come si dice, squadra che vince non si cambia ;D



Colazione o merenda, si mantiene morbido per giorni, se avete la fortuna di farlo sopravvivere per più di due giorni!!!



Plumcake alle Mele e Cannella

per uno stampo da 30cm

2 uova grandi
250g yogurt bianco
200g farina 00
150g zucchero
20g fecola di patate
1 cucchiaio di lievito per dolci
80ml olio di semi di mais
1 mela
cannella a piacere


Montare le uova con lo zucchero fino a farle raddoppiare. Usate le fruste elettriche. Aggiungete lo yogurt e poi la farina, la fecola e il lievito setacciati. Versate in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato. Aggiungete la mela tagliata a fettine al centro dell'impasto. Spargete un pò di zucchero semolato sopra e una bella spolverata di cannella. Infornate a 180°C in forno preriscaldato. Fate sempre la prova stecchino, quando il plumcake sarà bello dorato in superficie.


Alla prossima ricettina,

Laura

martedì 16 settembre 2014

Peperoni ammuddicati- Peperoni con Pangrattato al forno


Una ricetta non ricetta, di una facilità scandalosa. Ma come contorno è perfetto e di sicura riuscita!
Peperoni ammuddicati, che in siculo significa con la mollica/pangrattato.


Peperoni Ammuddicati


3 peperoni medi rossi
125g di pangrattato
olio q.b
sale q.b

Tagliate a quadretti i peperoni. Metteteli in una teglia antiaderente da forno, salate e mettete l'olio. L'olio non deve essere troppo poco ma neanche troppo, altrimenti si rischia che la mollica diventi molliccia e non si tosti bene. Aggiungete il pangrattato/mollica e mescolate. Potete aggiungere un pizzico di pepe nero a piacere. Mettete in forno preriscaldato a 180°C. Di tanto in tanto mescolate. Appena la mollica sarà ben tostata e dorata e i peperoni cotti, potete uscirli dal forno.

Mangiateli caldi, tiepidi o freddi...sono perfetti a qualsiasi temperatura.

Alla prossima ricettina..buon Martedì a tutti!!!

Laura

venerdì 5 settembre 2014

Torta Rubino per OG

Con orgoglio vi mostro la Torta da record. Fatta in meno di 12 ore. Ordinata la sera e consegnata la mattina alle 8!!! Pan di spagna con Crema senza uova, bagna allo sciroppo alla vaniglia e copertura con Ganache al cioccolato fondente. Semplice, ma di quella semplicità che è sempre apprezzata. 

A presto con nuove tortine :D

giovedì 4 settembre 2014

Lady Etna



 Tutta la mia vita è sempre stata centrata su Lei, sua Maestà l'Etna. Unico punto di riferimento sia fisico che mentale. Nelle vene di un Catanese non scorre sangue, ma lava. Perchè un Catanese che sia nella vita di tutti i giorni, che sia in auto o a lavoro...ha il fuoco nelle vene!!! Certo a volte non è proprio un pregio, reagiamo con focosità a volte inopportuna. Quell'irrequietezza però è sempre li latente, ma una volta sfogata diamo uno spettacolo unico ed emozionante nel suo genere. Io legata alla mia terra come non mai, ne sento le vibrazioni e non posso che assorbirle. A volte mi sento come l'Etna...pronta a scoppiare e poi una volta iniziata l'eruzione...mi sento libera e pronta ad un altro periodo di calma e serenità.
Vi posso assicurare che ho una fortuna che solo pochi riconoscono, posso vedere questo spettacolo ogni volta che Lei ne ha voglia...

 ph. Laura Distefano (scatto Agosto 2014)



ph.Elio Bonanno (scatto Giugno 2014)

ph. Antonio Galiano(scatto Agosto 2014)



L'emozione di sentirne la voce, i boati, di sentirla fremere ed eruttare con quella lingua di fuoco dal colore così intenso e passionale, non può essere spiegata. Neanche le foto rendono grazia all'essenza dell'Etna. L'unico modo che si ha per capire è assistere, vedere e sentire!

Lei, donna, dura, come la roccia lavica, calda e passionale come la lava che scorre dai suoi crateri, prosperosa e fertile come la terra e i doni che ci regala. Lei è il mio idolo...una donna sensuale che sa come ammaliare e "abbambare".


La mia lady Etna non riesce ad esprime tutto ciò, ma ho provato...nella vita bisogna provare,lanciarsi :D







Caponata al Forno


Iniziamo un nuovo mese con il migliore dei propositi...cucinare, sperimentare e documentare tutto nel blog, sperando di recuperare anche qualche Kg perso in quest'ultimo anno. La mia Caponata è molto semplice e non è come da tradizione. Infatti in questa mia versione mancano capperi, olive (ma giusto perchè non erano in dispensa), e l'agrodolce. Ma cosa fondamentale, non è FRITTA!!!Beh se la fate una volta all'anno, il mio consiglio è FRIGGETEE tuttooo. La Caponata fritta è moltooo più buona. Ma se volete un contorno facile e leggero da fare allora dovete provare la versione al forno.

Caponata al Forno

1 Melanzana
2 peperoni rossi
3 patate medie
1/2 cipolla rossa di tropea
250-300 ml circa di Salsa di pomodoro (più buona se usate la passata di pomodoro fatta in casa)
sale Q.B
basilico fresco a piacere

Sbucciate la melanzana (lasciando sempre qualche striscia di buccia) e tagliatela a dadini. Lasciatela in acqua salata con un peso sopra, per almeno 30 min. Tagliate la cipolla sottilissima, le patate e i peperoni a cubetti. Mettete tutto in una teglia, salate mettete il basilico nella salsa e aggiungetela alla teglia. Olio abbondante e mettete in forno a 180°C. Mescolate di tanto in tanto. Quando tutte le verdure saranno cotte potete togliere la teglia dal forno. E' buona calda,tiepida, fredda, con riso in bianco, con il pane caldo...mangiatela in ogni modo...la Caponata è buona sempre!!!

venerdì 29 agosto 2014

Le vacanze son finite!!!

 L'anno era iniziato con la voglia di farcela, di vincere su me stessa e sull'ultimo anno andato nel peggior dei modi. Tante conquiste sono state fatte e tante delusioni prese. Tradimenti, sfiducia, amori impossibili. amicizie vere e amicizie impossibili. Quest'anno il bilancio lo faccio in una calda sera di fine Agosto anzicchè il 31 Dicembre come è solito far la gente. Un anno che è andato ad "ammuttunu e ruzzuluni" ma che nonostante tutto è andato tra alti e bassi e ringrazio gli alti che mi hanno aiutato nei bassi. La solfa si sta facendo anche noiosa, lo so, cado mi rialzo e ricado...ma il piacere nel rialzarmi è tale che da oggi affronterò tutto in modo diverso. Perchè quando cadi e ti rompi davvero la testa per la seconda volta, capisci tante cose. Quelle cose che ti fanno crescere e che ti portano a non sbagliare più. Quindi Nemici di tutto il mondo, che sicuramente starete sbirciando...non godetevela troppo perchè mi sono rialzata e pure in fretta!!! Devo dire grazie a tutti, soprattutto a quelli che hanno provato pugnalarmi o che l'hanno fatto...perchè se adesso sono così è anche grazie a voi. Nonostante tutto il 2014 per ora è davvero un bell'anno!!! Da adesso può solo migliorare...e dopo tutto questo è l'anno dei miei 30 e avrò 30 anni di ringraziamenti da fare!!! Quindi preparatevi a nuove torte ricette e forse ci sarà qualche altra caduta, ma stavolta ho il caschetto e le ginocchiere ;D

Buon Fine Agosto a tutti...io mi godo la mia Sicilia ancora per un mesetto...mare mare mareee nonostante il lavoro :D Ma giurin giurello torno in cucina prestissimo, adesso so anche fare un caffè decente quindi tremateeee sperimenteròòò tantissimo!!!

giovedì 17 luglio 2014

INSALATA DA TIFFANY: PERCHE' #questoepiubello


Ed eccoci qui al secondo libro MTC!!! E ve lo posso dire... #questoepiubello!!! Stavolta è stata scelta la sfida sulle Insalate, perfette per questa stagione e poi è per una giusta causa. Insalate di ogni genere in pieno stile Belle Epoque!!! Io l'ho già ordinato quindi andate a prenotarlo anche voi :D
 
 
il libro è edito da Sagep Editori
le fotografie sono di Paolo Picciotto
le illustrazioni di Mai Esteve
l'impaginazione è di Barbara Ottonello di Sagep Editori
la direzione editoriale è di Fabrizio Fazzari
il prezzo è di 18,00 euro.


Acquistando una copia di Insalata da Tiffany, contribuirai alla creazione di borse di studio per i ragazzi di Piazza dei Mestieri (link: http://www.piazzadeimestieri.it/), un progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in uno spazio che ricrea l'atmosfera di una vecchia piazza, con le botteghe di una volta- dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e, ovviamente, anche al cuoco. La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano in questa Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti della realtà, derivato proprio dall’apprendimento al lavoro, dal modo di usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti anche attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.

sabato 5 luglio 2014

Caprese




L'estate si sa porta un pò di lentezza, e anche nel blog si riflette. Poi ci sono serate come questa, in cui pensi a certi luoghi, certi odori e sapori e certe persone. Sarà il caldo, la nostalgia, la voglia di andare seriamente in vacanza in quei luoghi dove ti senti a casa e dove riesci a ricaricarti. Anche se la ricarica basta solo per qualche mese. All'improvviso pensi ad una ricetta fatta proprio di quella regione li, che ancora non era stata postata...ed eccomi qui a scrivere. Un dolce facilissimo, ma di una bontà unica. Chi indovina la regione di cui parlo?? :D


Caprese al cioccolato presa da Ginestra e il Mare


200g burro ammorbidito
50g fecola di patate
170g zucchero a velo
70g zucchero semolato
30g cacao amaro
4 uova
200g cioccolato fondente
250g mandorle tostate e ridotte in farina
2 cucchiaini di lievito per dolci

Tritare le mandorle. Sbattere il burro con lo zucchero a velo e aggiungere i tuorli delle uova. Poi aggiungere le polveri e il cioccolato fuso. Infine gli albumi montati a neve con lo zucchero semolato. Amalgamare bene senza smontare il tutto. Cuocere in una teglia, imburrata e infarinata da 25cm in forno preriscaldato a 160°C per 1 ora.

Credo proprio che per combattere la nostalgia questa settimana andrà di Caprese e di Babà!

Alla prossima ricettina!
Laura

lunedì 16 giugno 2014

Topper per Matrimonio

Vi mostro due topper per Sposi, fatti negli ultimi due mesi. Ho consultato le spose nei minimi dettagli per catturare ogni aspetto dello Sposo e della Sposina stessa. Cerco di fare topper scherzosi ma allo stesso semplici ed eleganti. Le spose son rimaste molto contente e conserveranno il loro topper con il ricordo di quel bellissimo giorno!

Per una sposina tra le nuvole e uno sposo innamorato dei telefonini:




 Per una dattilografa e un musicista...con tanto di Cagnolino in smoking:







sabato 14 giugno 2014

PIAD-STEL De Bananas Y Salsa Spacial (Chocolado Y Especias) per i PiadaMundial di MTC



 

Ed eccoci, sono iniziati i Mondiali e stasera tutti a tifare ITALIAA. Ma per adesso, nell'attesa, io tifo URUGUAY, si si avete letto bene. Partecipo ai Piadiamondiali per Mtc e scendo in campo con la mia squadra Uruguayana :D Quindi eccovi una piadina un pò esotica (molto poco, soprattuto semplice e speziata direi ;D) per tifare Uruguay e venitemia  votare qui. RIngrazio Alessandra Gennaro per il favoloso nome che ha dato alla mia piadina e soprattutto il mio nome Laurinha D'Esteban de La Mariposa de Chocolado ahahahaha




Piadina

Per la piadina ho usato la ricetta di Tiziana L'Ombelico di Venere vincitrice dell'Mtc di questo mese.

Per tre piadine grandi:

250g farina 00
50g strutto
7g lievito istantaneo per torte salate
5g sale
62g latte
63g acqua
un pizzicchino di Bicarbonato di Sodio

Mettere la farina a fontana e mettere lo strutto (a temperatura ambiente)il sale il lievito e il bocarbonato. Poi aggiungete il latte e l'acqua (riscaldati appena per intiepidirli). Impastate bene finchè avrete una palletta bella liscia. Lasciate riposare a 20°C circa per 48 ore. Se fa troppo caldo mettete in frigo e 1-2 orette prima di cuocerle le tirate via dal frigo.
Passate le 48 ore tagliate e formate delle pallette. Lasciatele riposare 30 min e poi stendetele molto sottili. Cercate di dare una forma rotonda, io non ci sono riuscita benissimo, ma l'idea di piadina c'è :D



 Io non ho il Testo, quindi le ho cotte in una padella antiaderente molto calda. Se lo avete mettete lo spargifiamma sotto, così il calore sarò uniforme. La padella deve essere bella calda, ma non rovente, altrimenti brucierete la piadina. Lasciatela qualche secondo per lato e lasciatele un pò bianchine così rimaranno più morbide.


Per il ripieno esotico:


2 Banane grandi (non troppo mature)
cannella 
olio extra vergine di oliva 

Per la salsa Speziata:
mezza scorza di limone
1/2 cucchiaino di estratto di Vaniglia
2 bacche di Cardamomo
un pizzico di Cannella
100g cioccolato fondente
50g latte

Friggete le banane tagliate a rondelle nell'olio caldo e mettete la cannella. Vedrete che profumo si spargerà per la vostra casa...Scolatele su carta assorbente e spolverate con zucchero semolato sopra (come se fosse sale sulle chips :D)

Farcite le piadine con le banane fritte e versate sopra la salsa al cioccolato. Se proprio volete fare le peccaminose...mettetela anche sopra la piadina chiusa :D


Spero vi sia piaciuta e con questa partecipo all' MTC di Giugno: