Si ricomincia a scrivere nel blog dopo un pò di tempo, sempre grazie a
MTC e ale sue sfide mensili. Questo mese
Ilaria ci porta nel magico mondo dei Macarons francesi, i Macarons per eccellenza, quelli Pierre Hermè. Un bel po di anni fa ho avuto la fortuna di assaggiare quelli originali del maestro nella sua stupenda boutique vicino S.Sulpice e comprai anche il libro. Già provati (e pubblicati) li ho rifatti con molto piacere. Se si seguono tutti i passaggi non sono poi così difficili come sembra.
Ho presentato due ripieni diversi: ricotta e pere e pere e cioccolato :D
(copio e incollo direttamente da Ilaria per la preparazione dei macarons)
Ricetta di Pierre Hermé (per circa 32-35 macaron)
150g zucchero al velo
150g farina di mandorle
110g albumi vecchi
(almeno 3 giorni) – divisi in due ciotole da 55g l’una
Per lo sciroppo
150g zucchero
semolato
50ml di acqua
TPT
Tostate leggermente la farina di
mandorle in forno a 150° per circa 10minuti. Lasciate raffreddare
completamente.
Passate al mixer la farina
insieme allo zucchero al velo per ottenere una miscela aerea e impalpabile e passate
successivamente al setaccio.
Incorporate i primi 55g di albume
crudo al TPT servendovi di una spatola in silicone. E’ necessario amalgamare
bene in modo da ottenere una pasta morbida, omogenea e densa.
Se volete aggiungere del
colorante, versatelo sugli albumi e mescolate. Poi uniteli al TPT.
MERINGA ITALIANA
Versate lo zucchero semolato e
l’acqua in un tegame dal fondo spesso. Inserite un termometro e cuocete a fuoco
medio. Quando la temperatura arriva a 115°
simultaneamente cominciate a montare i rimanenti 55g di albume ad alta
velocità. Se, una volta che lo zucchero comincia a bollire, tendesse ad
attaccarsi utilizzate un pennello bagnato in acqua fredda e passatelo sui lati
(come per il caramello).
Quando il termometro raggiunge i
118° versate lo sciroppo a filo sulla meringa (non ancora completamente
montata) avendo cura di farlo scivolare sul lato della ciotola. Continuate a
montare per un altro minuto. Poi diminuite la velocità e montate ancora per
circa 2-3 minuti o comunque fino a
quando il composto risulterà bello gonfio, lucido e bianchissimo. E la
temperatura sarà scesa a 40°C. solo a questo punto la meringa potrà essere
aggiunta alla pasta di mandorle.
Volendo aggiungere del colore può
essere fatto in questa fase ricordandosi di usare solo coloranti idrosolubili
che non smontano gli albumi.
MACARONAGE
Incorporate inizialmente una
piccola quantità di meringa alla pasta di mandorle e mescolate in modo da rendere
l’impasto più fluido. Aggiungete la restante meringa usando una spatola in
silicone, mescolando dal centro verso i lati esterni e raccogliendo
continuamente l’impasto. Quando il composto comincia a diventare lucido fate la
prova del
MACARONNER, ovvero l’impasto
è pronto quando sollevando la spatola ricadrà sulla ciotola formando un “nastro
pesante” che ricade con una certa difficoltà.
Si trovano diversi video che spiegano molto bene il macaronage,
vi suggerisco questo, in particolar modo al punto 4, dal minuto 4.36 al minuto
5.07.
Prendete il sac-a-poche con
bocchetta liscia da 8-10mm, versate una quantità di composto riempendola fino a
metà circa. Spremete bene il composto fino alla fine della tasca, questa
operazione è molto importante (in generale, non solo per i macaron) perché eviterà
la formazione di bolle d’aria. Chiudete con due o tre giri la tasca e fermatela
con una molletta.
POCHAGE
Fissate con un pochino di impasto
i 4 lati del foglio di carta da forno alla teglia. Tenendo la tasca verticale
posizionatevi a circa 2cm sopra la teglia. Iniziate
a formare dei bottoncini di impasto seguendo
lo stampo in silicone oppure il vostro template. Spingete la pasta torcendo
ogni volta la tasca di un quarto di giro. Continuate sulle altre teglie fino
all’esaurimento dell’impasto.
Picchiettate delicatamente con la mano il fondo delle teglie in modo da
uniformare i macaron ed eliminare eventuali bolle d’aria.
CROUTAGE
Lasciate riposare i gusci a
temperatura ambiente, da almeno 30 minuti a 2-3hs. Questa operazione è molto
importante in quanto serve a creare una pellicola fine, secca e resistente sui
gusci, e che diventa poi croccante in fase di cottura. L’umidità solleva il
guscio senza screpolarlo e alla base si forma il collarino.
Poiché i tempi di croutage
possono variare a seconda della temperatura esterna, per verificare che i gusci
siano pronti per essere infornati,
sfiorate delicatamente la superficie di un guscio; la pasta non deve incollarsi
al dito.
COTTURA
Infornate a 180° per i primi 2-3
minuti fino a che si forma il collarino e il macaron si solleva leggermente.
Dopodiché abbassate la temperatura a 140-150° e cuocete per ulteriori 10-12
minuti.
Le temperature e i tempi di
cottura sono assolutamente indicativi e dipendono dal proprio forno.
Sia Hermé che Felder suggeriscono
la cottura ventilata, ma a mio parere i macaron colorano troppo facilmente e
asciugano in modo eccessivo.
Una volta cotti, togliete la
teglia dal forno e fate scivolare il foglio dei macaron su un ripiano fino al completo
raffreddamento. E’ importante NON LASCIARE il foglio sulla teglia altrimenti
continuerà la cottura.
Staccate i macaron lentamente dal
foglio di carta forno
e con l’indice
create un piccolo avvallamento che permetterà una farcitura più abbondante.
Lasciate i gusci con la parte “piatta” rivolta verso l’alto.
I vostri macaron sono pronti per
essere farciti. Oppure potete conservarli in frigorifero fino a 48hs o
congelarli.
Adesso intervengo io con le mie due farciture:
Macaron Cioccolato Pere
ganache al latte
50g cioccolato fondente
50g di latte
due cucchiaio di cacao amaro
1 pera tagliata a fettine sottili
Scaldare il latte e sciogliere il cacao amaro. Mettere il cioccolato. Lasciare raffreddare bene e farcire i macaron. Un sottile strato di ganache e una fettina di pera.
Macaron Ricotta e Pere
Coulis di Pere
1 pera
1 cucchiaio di zucchero
acqua Q.B.
cannella
Tagliate le pere a dadini, aggiungere lo zucchero e l'acqua e fare bollire per 15 min circa. Poi frullare il composto e rimettere sul fuoco finchè si restringe. Fuori dal fuoco mettere un pizzico di cannella.
Crema alla ricotta
100g di ricotta frecsa di pecora
zucchero a velo (a gusto, io non la amo molto dolce)
Mescolare con una frusta la ricotta e aggiungere lo zucchero a velo. Mescolare finchè non otterete una crema liscia e spumosa.
Farcire con la crema e un cucchiaino di coulis.