Nel frattempo cercando cercando castagne mio zio esperto fungaro (va be non ho idea di come si dica!!!) ha trovato 2 funghi d'olio e un bel porcino!!!
Rifocillati con un bel pezzo di pane di casa (noi lo chiamiamo così quello un pò altino che si trova generalmente nei paesi, a forma di ciambella (cucciddatu) o a forma rotonda (vastedda) con un ottima mortadella!!!
Poi ci siamo spostati giusto di un paio di Km (abbiamo cambiato provincia, da Catania a Messina!) e un'oretta di strada a Casal Floresta per la sagra del suino nero dei Nebrodi, presidio slow food. Ormai ce ne sono pochi esemplari, ma Casal Floresta è tipica per tale carne. Ci fanno di tutto dalla salsiccia al prosciutto crudo al salame. Casal Floresta è famosa anche per le provole del Casale (appunto) e per il Castrato. Ma il freddoooo, in effetti eravamo circa a quota 1500 e vedevamo passare sopra le nostre teste le nuvole, sembrava quasi di poterle toccare. Paesino piccolino ma davvero carino. Poi tutta la gente era fuori dalle case per la sagra. Hanno organizzato anche la caccia al maialino nero in vero stile rodeo, ma questa parte non mi è piaciuta per niente, quel povero maialino scappava come un forsennato e gridava come un pazzo (non so come si chiama il verso del maiale ;-) ). Bhe la sera non ce l'ho fatta proprio a mangiare il prosciutto crudo, non è ipocrisia giuro, ma se vivessi in campagna credo diventerei vegetariana.
Edit: Ho letto da Manu e Silvia che oggi è la Giornata Mondiale del Pane come potevo non partecipare anche io dopo aver parlato di Vastedde e Cucciddati??

Cucciddatu (Ciambella)
1 Kg di farina di semola di grano duro
30 gr di sale
1 cucchiaino di malto o di zucchero (per attivare il lievito)
25 g di lievito di birra fresco (oppure una bustina di lievito secco)
acqua calda QB
Fare una fontana con la farina mettere al centro il lievito sciolto in un pò d'acqua con il malto o lo zucchero. Di lato mettere il sale e incominciare a impastare con l'acqua calda. Impastare almeno 20 min e fare la prova coltello, cioè sollevare la pagnotta e incidere la pasta.Se al taglio la pasta risulta con pochi buchetti d'aria è pronta e può essere messa a lievitare in un luogo caldo. In genere il pane non lo faccio a casa ma in campagna con il forno a legna quindi non so aiutarvi con le cotture, ma credo vadano bene le regole generali.
12 commenti:
molro bella quesat ciambella e spiegata molto bene
Ciao e complimenti per il tuo blog!
Benvenuta nell' aggregatore di cucina più bello del Web!Modestia a parte!
Per prelevare il banner o l' antipixel copia il codice sottostante nell nostra home page e riportalo sul tuo..se hai problemi contattaci pure!
Fallo anche per segnalarci iniziative o idee interessanti.Ti aspettimao!
Grazie e piacere!
Laura
Che bel giro in campagna hai fatto!!!
Che strano questo pane ciambella...diverso ed originale...ci copiamo al ricetta!!
bacioni
che buoni i porcini...complimenti per il pane.-)
Annamaria
Grazie a tutte/i e grazie Laura ho già inserito il banner.
Che bella ciambella!!
Acc..che succede ?
Non riesco più a fare il copia incolla..hai inserito qualcosa di nuovo?
ciao
buon we.
buon fine settimana
I porcini freschi sono il top della vita!
Per quanto riguarda i porci... credo che "grugniscano"! Baci!
Buon week end a tutti!!
Grazie Raffaella mistero risolto!! ;-)
Ciao Farfallina, che bella la "tinozza" dove impasti il pane... è stupenda, dove l'hai trovata?
A presto.
bab
La "tinozza" noi la chiamiamo in dialetto "Maidda" ed era di mia nonna, ma avrà una trentina d'anni. Comunque qui a Catania (non so se un pò in tutta la sicilia) si trovano dovunque, anche dai falegnami oltre ai negozi specializzati in forni a pietra.
Sono molto legata a questa maidda... visto che non ho mai conosciuto mia nonna e come se stessi vicino a lei..scusate il sentimentalismo ;-)
ciao farfallina che bella ciambella e dalla tua spiegazione è anche semplice..un bacio Tittina
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